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VICO/ FESTA DEL CINEMA DI ROMA. FERRUCCIO CASTRONUOVO IN CATTEDRA.

La Festa del Cinema di Roma, in corso dal 15 al 25 ottobre, presso l’Auditorium del Cinema, ha riservato al regista Ferruccio Castronuovo una accoglienza quasi pari agli addetti ai lavori di Hollywood in attesa degli Oscar del Cinema. Chiamato e ricevuto a Roma da un parterre di grandi nomi, vecchi amici, ricordi indelebili, amarcord di una vita passata nella magica Cinecittà e dentro quegli spazi, in continua trasformazione, del famoso Teatro 5; luogo, regno e formicaio di attori, attrici, operatori, maestranze, comparse, tutti agli ordini di sua maestà Federico Fellini.

Ferruccio Castronuovo è stato il più salutato, abbracciato (modalità covid), atteso, coccolato da giornalisti, televisioni, media italiani e stranieri, perché raccontasse il rapporto con Fellini e il suo mondo. Fatti, aneddoti, curiosità, pezzi di vita, una esperienza straordinaria e unica. Presente al Cinema Europa, storica sala in Corso Italia, per la proiezione del film “FELLINOPOLIS”, diretto e prodotto da Silvia Giulietti. Al fianco di Francesca Fabbri Fellini, nipote del grande regista, alla presentazione del documentario sullo zio Fellini. Invitato a prendere la parola Ferruccio Castronuovo ha ricordato i suoi 11 anni di lavoro sui Set Felliniani; dal 1977 all’ 87, unico ammesso durante le riprese dei capolavori Ginger e Fred; La città delle donne; Casanova; E la nave va: ”Fellini non finisce mai di stupirci, è vivo, sta in mezzo a noi – ha detto Castronuovo – il suo fantasma ci accompagna in tutti luoghi frequentati da Federico, io lo sento, ci parlo. Spero di poter girare un film in ricordo e per quanti, soprattutto giovani, non hanno avuto la gioia e il piacere di conoscerlo.”

Ora Ferruccio (Ferro, per gli amici) è atteso in Cina, nell’Isola di Hainan, al Festiva del Cinema Italiano in Cina. Due inviti per recarsi a Tokyo alla Settimana del Cinema Italiano in Giappone e al Festival del Cinema di Tokyo. A Toronto in Canada, al Festival del Cinema Italiano. Negli Stati Uniti d’America per l’American Film Institute di Los Angeles. Una grande missione, un apostolo del Cinema Felliniano:” Vi racconto io chi è Fellini”.

Buon viaggio, Ferro. Sei il nostro, importante, unico, testimone del grande Cinema Italiano.

Michele Angelicchio