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OPERAZIONE ARANEO, EMERSI ANCHE CONTATTI CON DUE VIESTANI (3)

Smantellata organizzazione criminale focalizzata sul traffico, anche extra-regionale, di droga e facente capo a ‘Il Primitivo’. 16 gli arresti.

«Le indagini condotte dal nucleo in­vestigativo di Foggia e coordinate dalla Dda di Bari hanno ricostruito» hanno detto gli investigatori commentando il blitz antidroga Araneo «le mire espansionistiche del gruppo di trafficanti, che prevedevano tra l’altro la proiezio­ne operativa in ambito extraregionale (in Abruzzo), oltre che in ambito pro­vinciale, con particolare riferimento ai comuni di Vieste e Peschici, grazie so­prattutto ai rapporti privilegiati intratte­nuti con i referenti dei clan locali, tra i quali Pasquale Notarangelo verosimi­le vittima di lupara bianca» (scomparso nel maggio 2017), «nipote del più noto Angelo Notarangelo, detto “cintaridd”, assassinato in un agguato mafio­so a gennaio 2015 a Vieste. L’indagine è stata denominata “Araneo” per dar conto di un’investigazione complessa, connotata da un lavoro minuzioso de­gli inquirenti che hanno intessuto in maniera paziente una “tele invisibile” intorno al gruppo, intrappolandolo».