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IL LIBRO DELLA SETTIMANA/ SAGGIO SOPRA L’ESPRESSIONISMO DI GAETANO DELLI SANTI

Gaetano delli Santi ci fa contaminare dal germe dell’Espressionismo presente nel Romanticismo, nel Liberty, nella parola di Dante, in tutte quelle espressioni dell’arte e della letteratura che abbiano intenzionalmente messo da parte la forma classica. La sua analisi è estremamente lucida e sempre sostenuta da una scrittura che si fa permeabile al contenuto. Questo saggio è idealmente composto di due parti, una di distruzione e una di costruzione. Nella pars destruens delli Santi smonta in modo sistematico e con grande intelligenza i luoghi comuni sull’arte che impediscono di cogliere la dirompente novità estetica dell’Espressionismo. La pars construens opera invece un’analisi delle infinite sfaccettature della realtà espressionista attraverso un approccio caleidoscopico, proprio come l’Espressionismo, e rifugge ogni schema precostituito. Saggio sopra l’Espressionismo mira al superamento delle effimere cronologie e dei generi e degli stili analizzati a compartimenti stagni, come nella poesia universale progressiva romantica; guarda all’unità fondamentale tra forma e contenuto, tra Bello e Brutto, ovvero tra tutti gli opposti; fornisce degli strumenti di analisi critica altra senza pretendere che l’Arte debba essere comprensibile a tutti.

Gaetano delli Santi nasce a Vieste nel 1959. Ha scritto testi di narrativa, poesia, prosa, saggisti­ca letteraria e artistica, teatro. Pittore e scultore, opera da sempre nel campo della scrittura e delle arti visive in modo interdisciplina­re. E’ uno dei maggiori esponenti del movimento Terza Ondata. Ha fondato la rivista interdisciplinare Kiliagono (All ‘insegna del pesce d’oro, Scheiwiller, 1991) è  vincitore del Premio Feronia (prosa 1993) con il romanzo Defungi Scelere. Vive a Milano dove ha insegnato Teoria della percezione psicologica della forma, dello spa­zio, del colore all’Istituto Europeo di Design; attualmente insegna al Liceo Artistico di Brera. Tiene conferenze, seminari e labo­ratori di scrittura e di educazione visiva.

Tra le sue opere: Frà Giordano Bruno redivivo (D’Ambrosio, 2001) da cui l’omonimo spettacolo teatrale (2003) e lungometraggio (2003, entrambi regia Claudio Pappalardo); Il resto ve lo dirò dal mànfano (Scheiwiller, 1995); La forza generativa del Barocco (D’Ambrosio, 2006). Il tramonto s’inferifoca (AB, 2014)

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