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CARPINO – ON LINE IL NUOVO SITO DEL REVERENDO PODOLICO

Da qualche giorno è visi­bile in rete, su tutti i disposi­tivi, all’indirizzo www.reverendopodolico.it il nuovo portale del reverendo podolico. “La casa virtuale” del Podolicesimo Garganico. Una grafica accat­tivante ma, nello stesso tempo, essenziale, ricca nei contenu­ti che ripercorrono il movimen­to artistico e umano della per­formance musicale e gastro­nomica della Puglia Garganica “L’Acquasala salverà il mon­do.” Il portale si colloca all’interno di una missione più am­pia finalizzata alla valorizzazi­one e alla promozione del mon­do agropastorale, anche attra­verso la vendita on line di pro­dotti legati al mondo della zoo­tecnia e dell’artigianato pas­torale. Dal 2011 il reverendo podolico, personificandosi nel genio del suo padre creatore, il poliedrico e folle Luciano Castelluccia, concepisce, scrive e mette in scena uno spettaco­lo musicale, teatrale e gastro­nomico dal titolo “L’Acquasa­la salverà il mondo”, una per­formance multisensoriale alla scoperta delle tipicità enogastronomiche della Puglia Garganica. In primo piano, le ma­terie prime come pane, olio extravergine d’oliva, verdure sel­vatiche, caciocavallo, legu­mi e vino che accompagnano i partecipanti lungo un sugges­tivo percorso mistico che pren­de le mosse dal Gargano con le sue strade sterrate, i suoi campanacci, i muggiti delle vac­che podoliche, i belati delle ca­pre e il profondo senso di ap­partenenza dei pastori alla loro terra d’origine. Sono più di 100 gli spettacoli già all’atti­vo, in giro per tutte le maggio­ri città italiane: Torino, Mila­no, Bologna, Perugia, Urbino, Roma, Napoli, Pescara, Foggia, con uscite anche estere come quelle di Berlino, Francoforte, Stoccarda, Londra e, non ulti­ma, la lontana Melbourne. La Performance consegue un dis­creto successo sia dal punto di vista della partecipazione di pubblico sia, soprattutto, per la promozione, suscitando la curiosità della stampa locale e nazionale. Questa perfor­mance musicale, a metà strada fra uno spettacolo e una degus­tazione, si rivela un modo effi­cace, seppur insolito e strava­gante, di promuovere il territo­rio garganico e il suo patrimo­nio enogastronomico in tutto il mondo.