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VIESTE/ ANCORA UNA VOLTA L’ASSESSORE AL TURISMO È LECCESE

Riceviamo e pubblichiamo.

La Giunta Regionale Pugliese sarà composta da 4 As­sessori leccesi, 4 Assessori baresi (con il Presiden­te), uno di Foggia e uno di Taranto. Il Presidente del Consiglio indicato è la Consigliera Regionale Loredana Capone, anch’essa leccese. Manco a dirlo l’Assessore al­la Cultura e Turismo è leccese. Alla nostra Provincia il ri­conoscimento all’Ass. Raffaele Piemontese del titolo no­biliare di Viceré. E’ tutto. Con questi numeri pensiamo che la provincia di Foggia possa incidere sulla programma­zione generale 2020-2025 e quindi beneficiare dei finan­ziamenti pubblici per colmare il ritardo storico accumula­to in tanti anni? Potranno essere progettati e realizzati gli interventi strategici e infrastrutturali: nella viabilità, tra­sporti, sanità, ambiente e turismo? Lo spero. Nel pratico, però, credo che il Salento ancora una volta abbia vinto. Sa­rà sempre più rappresentato e avrà le maggiori attenzioni politiche per il suo definitivo ed inarrestabile sviluppo. Alla nostra Capitanata il ruolo di parente povera e fra le ultime nelle classifiche di ogni genere.

Registro, però, che per tutti: tutto va bene. Non si sentono echi di Enti, partiti,movimenti, associazioni di categoria che contestano le scelte del Monarca Emiliano. Nessuno prova uno scatto di orgoglio di fronte all’ennesima beffa perpetrata alla Provincia di Foggia. Ancora una volta prendo atto che la proposta Moldaunia potrebbe essere la fine di una vergognosa disparità di trattamento. Purtroppo, nel­la nostra Italia, ogni iniziativa è complicata, difficile nella sua concreta realizzazione. Vince sempre la burocrazia.

Il mio lamento è uguale alla passione per il territorio e per il suo sviluppo. Gli operatori economici hanno investito ogni risorsa economica e umana e per questo credono an­cora al loro lembo di terra e alle radici. Le future genera­zioni devono avere una diversa narrazione della nostra re­altà, per questo occorre riequilibrare i rapporti di forza del­la politica che decide e a chi di dovere la responsabilità di provarci.

Paolo Rosiello

imprenditore turistico