Menu Chiudi

DROGA SULL’ASSE COLOMBIA-BARLETTA-GARGANO: OLTRE 40 ANNI DI CARCERE PER IL CLAN DI TRAFFICANTI

Ad agosto 2019 i CC di Barletta sgominarono una organizzazione dedita al traffico internazionale di cocaina. Il commercio sarebbe stato gestito da Saverio Tucci, assassinato proprio in Olanda il 10 ottobre 2017.

Sono stati condannati ad oltre 40 anni di carcere i componenti di una sodalizio criminale sgominato ad agosto del 2019 dpo una capillare indagine condotta dai Carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Barletta, coordinati dal pubblico ministero Giuseppe Maralfa della Direzione distrettuale antimafia di Bari.

Il giudice Valeria La battaglia del Tribunale di Bari ha infatti firmato la sentenza che condanna Umberto Ardillo a 2 anni e 4 mesi di carcere, Giuseppe Bergantino a 4 anni, Antonio Diaferia a 7 anni, Pasquale Dico a 8 anni e 6 mesi, Ruggiero Di Salvo a 14 anni, Cosimo Damiano Vairo a 6 anni e 8 mesi. 

Tutti furono arrestati con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. 

A capo dell’organizzazione barlettana, ad avviso della la Dda, che si è avvalsa delle certosine indagini della Sezione operativa del Nucleo radiomobile dei Carabinieri di Barletta, c’era Ruggiero Disalvo, vicino al clan Libergolis di Monte Sant’Angelo. La cocaina partiva dalla Colombia, transitava in Olanda per poi finire sulle piazze di Manfredonia e Barletta.

Il suo principale fornitore di cocaina era diventato il manfredoniano Saverio Tucci, ucciso ad Amsterdam il 10 ottobre 2017 e ritenuto tra gli organizzatori del quadruplice omicidio di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017 (in cui furono uccisi per errore anche due innocenti, i fratelli Aurelio e Luigi Luciani) di cui oggi ricorre il secondo anniversario.
Per il suo omicidio, il manfredoniano Carlo Magno fu arrestato nel gennaio scorso dopo certosine indagini dai carabinieri della Compagnia di Barletta. Lo stesso Magno, auto-accusatosi dell’agguato teso a «faccia d’angelo», è poi diventato collaboratore di giustizia e autore di importanti rivelazioni sulla mafia della provincia di Foggia.

Gianpaolo Balsamo

gazzettamezzogiorno