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NOTIZIE UTILI

Una rottamazione quater delle cartelle per ridi­mensionare la crisi e le difficoltà che hanno im­prese e autonomi, è allo studio del Mef, il ministero dell’Economia, che avrebbe intenzione di includere nel provvedimento la rateizzazione an­che dei contribuenti decaduti.

Il decreto Ristori quater potrebbe quindi prevedere la proroga di pace fiscale; acconti di fine novembre (Irpef, Ires, Irap, cedolare secca; versamenti IVA, ritenute e addi­zionali del 16 dicembre; acconto IVA annuale del 27 dicembre. Il Mef ha intenzione di intervenire sul famoso magazzino della ex Equitalia, can­cellando i ruoli inesigibili, che am­montano da circa 20 anni a cen­tinaia di miliardi di euro riferiti a contribuenti falliti o defunti.

Per evitare resse e assembramen­ti in questo periodo di coronavirus, l’Inps ha deciso di anticipare e di­stribuire nell’arco di più giorni il ritiro della prossima pensione di dicembre. La prossima pensione si potrà ritirare a partire da oggi, 25 novembre, e fino al 1° dicembre seguendo un calendario suddiviso in base all’iniziale del proprio co­gnome. Per i pensionati titolari di un Conto Bancoposta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, l’accredito avverrà in anticipo oggi. Per chi ha l’accredito su conto corrente bancario, invece, non è previsto anticipo e la pensione continuerà a essere disponibile il primo giorno lavorativo del mese (quindi, dal 1° dicembre). Se, invece, la pensione non è addebita e bisogna andare all’ufficio postale per ri­tirarla sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo la ripartizione di cognomi.

Cambiano le mo­dalità dei concorsi pubblici, ora bloccati a causa della pandemia. Addio quindi alle sedi uniche, alle aule con migliaia di concorrenti, ad una burocrazia asfissiante. La do­manda di partecipazione dovrà es­sere presentata tramite Spid. Il can­didato, in fase di iscrizione, sarà inoltre tenuto ad aprire un indirizzo di posta elettronica certificata. Le prove preselettive saranno svolte attraverso l’ausilio di infrastrutture informatiche presso i cosiddetti “Poli territoriali avanzati” (se ne contano circa 150 per ogni regione). Sarà, altresì, riconosciuta alla com­missione esaminatrice la possibilità di svolgere il proprio lavoro in modalità telematica pur garantendo la tracciabilità di tutte le comu­nicazioni. Il candidato, infine, potrà sostenere la prova orale in video­conferenza.

Coloro che hanno affrontato un processo di durata irragionevole avranno la possibilità di chiedere in tempi rapidi un’equa riparazione per il danno patrimoniale e non patrimoniale subito a causa del ri­tardo nella definizione del giudizio. Dal 2021 sarà possibile velocizzare le procedure di pagamento degli in­dennizzi dovuti a causa dei «pro­cessi lumaca», previsti dalla legge Pinto, puntando tutto sulla digi­talizzazione. L’acquisizione automa­tizzata dei metadati relativi ai prov­vedimenti giurisdizionali costituen­ti titolo di condanna, nonché la gestione della procedura da parte della struttura amministrativa sino all’emissione dell’ordine di paga­mento, dovrebbe snellire tutte le operazioni che ora richiedono mesi e un iter burocratico lungo.

L’AVAS, l’avvisatore acustico che, riproducendo un suono arti­ficiale, permette ai veicoli elettrici ed ibridi di essere percepiti a livello sonoro, è obbligatorio. Il termine ultimo di adeguamento delle auto alla normativa è quello del 1° luglio 2021. L’attivazione dell’AVAS è obbligatoria fino a una velocità di 20 km/h e in retromarcia. I veicoli elettrici di categoria M e N che possono essere azionati in modalità normale, in retromarcia o almeno con una marcia avanti, senza mo­tore a combustione interna in fun­zione devono essere dotati quindi di un sistema di allarme acustico del veicolo prodotto tramite uno spea­ker e non disattivabile. L’avvisatore è in grado di “comunicare” a livello sonoro i movimenti della vettura attraverso un impulso adattivo, cioè capace di essere ritarato in base alla velocità e all’accelerazione della vet­tura.

È reato affidare i gatti a chi non è in grado di accudirli. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione chiarendo che «commette reato di abbandono di animale chi parte per le vacanze, lascia i gatti alle cure di chi non è in grado di accudirli». Per la Suprema Corte «chiunque abbandona ani­mali domestici o che abbiano ac­quisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sof­ferenze».

Il Codacons ha avviato un servizio di consulenza telefonica pe­r gli utenti e le piccole imprese che chiedono aiuto per accedere ai ri­stori decisi dal Governo. Telefo­nando al 89349966 dalle 14:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì i la­voratori e le tante piccole imprese danneggiate dal Covid (dagli al­berghi ai ristoranti, passando per taxi, negozi, bar, ecc.) riceveranno notizie precise relative agli inden­nizzi previsti dal Governo e- alle procedure da attivare per richie­dere i contributi a fondo perduto introdotti con i recenti decreti. Tra­mite il servizio di assistenza te­lefonica un team di legali spiegherà chi può accedere ai fondi e i re­quisiti previsti dalla normativa, le modalità per accedere ai benefici, le possibilità di sospensione di tasse e imposte, e tutte le altre misure introdotte con i recenti decreti.