Le nuove date per trasferimenti e svincoli dei calciatori dilettanti danno l’idea che il sistema football si proietta al prossimo anno. E qualcuno comincia a chiedersi, se sarà effettivamente possibile riprendere, domenica 3 gennaio e mercoledì dell’Epifania, per poi ripartire con i calendari il 10, allorché Eccellenza e Promozione, riprenderanno per la quinta di andata. Il ragionamento che i più pessimisti (realisti?) fanno è semplice: se il Governo adotta un nuovo Dpcm prima del 3 dicembre, è molto probabile che gli sport di contatto regionali e dilettantistici saranno nuovamente fermati per almeno un altro mese. Occorreranno a quel punto almeno tre-quattro settimane per gli allenamenti. Dunque, è ragionevole ipotizzare che i campionati possano ripartire domenica 7 e giovedì 11 febbraio per i recuperi, e il 14 con la stagione regolare. I calciatori potranno essere trasferiti da domani 1° dicembre, fino alle 19 di venerdì 26 febbraio. Date che sicuramente potrebbero rappresentare un vantaggio per il pallone “no-prof’. Un lasso di tempo che invece, anche a parere di alcuni addetti ai lavori, pare esageratamente dilatato per i dilettanti della Serie D. Campionato che, pur tra mille difficoltà, è in corso di svolgimento con gli ultimi recuperi prima della auspicata ripresa domenica 6 dicembre. Per quanto attiene agli svincoli, invece, il termine finale è il 7 gennaio.
Intanto, la Lega Dilettanti ha diffuso i numeri – invero impressionanti – del movimento calcistico di base. In Italia sono 12.032 le società attive, con 64.372 squadre, protagoniste, ai tempi del mondo normale, di oltre mezzo milione di partite, in cui giocano oltre un milione e cinquantamila atleti, uomini e donne di tutte le età. In Puglia i dilettanti sono 10.064,34.973 sono i ragazzi che rincorrono una sfera di cuoio nel Settore giovanile. Dal Subappennino Dauno al Basso Salente si giocano 20.373 partite a stagione.
Vito Prigigallo