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Economia/ 30 giugno, obbligo del POS per commercianti ed artigiani

A partire da domani, 30 giugno, i commercianti, gli artigiani e i lavoratori autonomi saranno tenuti ad accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso le carte di debito. In altre parole dovranno dotarsi del POS (Point of sale) e quindi l’obbligo di accettare il pagamento con moneta elettronica – carte di credito o bancomat – laddove i clienti lo richiedano. La norma non determina un vincolo giuridico vero e proprio ed è stata emanata con l’intenzione di contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, riducendo anzitutto l’utilizzo di denaro contante, in Italia decisamente più ampio che nel resto d’Europa.

Ed ecco che arriva il rimedio da parte della stessa amministrazione statale. Infatti, come ha specificato il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare, non è prevista alcuna sanzione per quanti si rifiuteranno di adempiere alla disposizione.

In conclusione tutto è come prima, soprattutto per chi esercita un’attività artigianale in quanto i commercianti possono attivare nella propria sede il POS. Pensiamo agli idraulici, elettricisti, falegnami, ecc., i quali possono ricevere il pagamento con il Pos solo munendosi di una attrezzatura abbastanza costosa.

In nome della tracciabilità dei ricavi, si fa una norma e, immediatamente, se ne fa un’altra per rendere inutile la prima.