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Rodi/ Gargano-Croazia ora più vicine e collegate

Conferenza di servizi, questa mattina, nella sala consiliare di Rodi Garganico, inerente il servizio di collegamento tra Rodi Garganico e le località croate di Korkula e Kvar. Un collegamento, con cadenza bisettimanale, una sorta di turismo ‘mordi e fuggi’ prevedendo, sia in entrata che in uscita, un rientro in giornata, quanto a coloro i quali vorranno trattenersi due giorni. Per i collegamenti, che saranno assicurati dalla compagnia ‘Termoli Jet’ di proprietà della Regione Molise, sarà utilizzato un catamarano. “Con la conferenza di servizi – spiega il sindaco Carmine D’Anelli – puntiamo ad affrontare e a risolvere tutti i problemi connessi all’attivazione di questo importante e strategico servizio, con particolare riferimento a quelli legati al fatto che la Croazia non è ancora parte dell’Unione Europea”.

All’incontro parteciperanno la Capitaneria di porto di Manfredonia; l’Agenzia della Dogana; la Polizia di Stato; l’Agenzia del Demanio; i rappresentanti dell’Impresa Pietro Cidonio SpA (realizzazione e gestione del porto turistico di Rodi Garganico); i rappresentanti dell’assessorato ai trasporti della Regione; il ragionier Giacomo Guidotti (Amministratore della ‘LTM’ Trasporti). “Siamo orgogliosi di essere ad un passo dall’ottenere questo straordinario risultato – conclude il primo cittadino – che premia l’impegno profuso a favore dello sviluppo del porto di Rodi in questi anni e nello stesso tempo conferma la validità delle sinergie istituzionali e commerciali messe in campo. Siamo certi che la nascita di un collegamento diretto e bisettimanale con la Croazia sia un ulteriore elemento di stimolo e di sostegno all’industria turistica, u n’offerta di grande qualità e livello”.

La Croazia insomma diventa più vicina con l’istituzione di un servizio annuinciato fin dal giorno in cui venne inaugurato il porto di Rodi, il primo della costa garganica in funzione. Si parte con una spola bisettimanale, in attesa della intensificazione dei viaggia da costa a costa. Per il Gargano intero si tratta di una opportunità in più da offrire al un turismo che guarda con ottimismo alla nuova stagione ormai alle porte e che si spera positiva.