Menu Chiudi

Prodotti Tipici del Gargano al Ristorante di Montecitorio

Provengono da tutti i territori italiani, sono rigorosamente d.o.p., i.g.p. ed inseriti negli atlanti di gastronomia regionale e sono il vanto dell’Italia intera nel mondo. Sono i prodotti tipici italiani. Per loro, delizia della gastronomia nostrana, si apriranno a breve le porte dei ristoranti di Montecitorio, vetrina speciale per dare rilievo ad una delle realtà tradizionali, culturali ed economiche più rilevanti d’Italia. Il tutto grazie ad una iniziativa di Ermete Realacci, parlamentare nazionale, il quale ha varato questa iniziativa dal forte impatto promozionale con lo scopo di “puntellare un settore di eccellenza dell’immagine del Bel Paese nel mondo”. Nel nutrito elenco dei prodotti tipici di rango provenienti da ogni regione d’Italia, che presto arriveranno sulle tavole dei ristoranti dei Deputati a Palazzo Chigi, sono annunciati i big della filiera eno-gastronomica del Gargano vale a dire il caciocavallo podolico, il pane di Monte Sant’Angelo, gli agrumi del Gargano e l’olio extravergine d’oliva dauna Gargano Dop. Il caciocavallo podolico è un formaggio nobile, che non viene usato in cucina, ma soltanto a tavola. Quando è ben maturo – e può stagionare anche cinque o sei anni – ha profumi complessi, ampi, di pascolo e spezie e una persistenza gustativa inimitabile. Viene prodotto solo in certi periodi dell’anno – se ne fa pochissimo – e deriva dal latte delle vacche podaliche. E’ considerata la star della gastronomia locale. E’ presidio Slow Food. Il Pane di Monte Sant’Angelo è stato invece inserito nell’Atlante Regionale dei prodotti tipici, grazie all’impegno dell’Ente Parco Nazionale del Gargano del Presidente Giandiego Gatta. E’ ritenuto fortemente speciale grazie alle sue forme fuori dall’ordinario e alla sua fragranza, la quale è capace di mantenersi intatta anche a distanza di 10 giorni. Viene “esportato” a Milano e in genere in tutto il settentrione d’Italia. Altro Presidio Slow Food sostenuto dall’Ente Parco sono invece gli agrumi del Gargano (insigniti del marchio Igp), i quali comprendono il Femminello del Gargano, il limone più antico d’Italia e l’Arancia bionda del Gargano, che matura tra aprile e maggio conservandosi dolce e succosa sull’albero fino a settembre. Ultimo prodotto garganico annunciato sulle tavole di Montecitorio è l’olio extravergine d’oliva Dauna Gargano Dop ottenuto dalla varietà Ogliarola Garganica presente negli oliveti in misura non inferiore al 70%. Tutti prodotti questi, che grazie alla lungimirante politica dell’Ente Parco, hanno raccolto un grande successo al recente Salone del Gusto di Torino, quando gli stand sono stati presi d’assalto da numerosi estimatori del Gargano. L’iniziativa “Prodotti tipici sulla tavola di Montecitorio” è scaturita dal convegno con i sindaci dei piccoli comuni che si è tenuta alla Camera lo scorso novembre, nel quale si è evidenziato come quei territori siano patria dei prodotti tipici certificati italiani, con la presenza del 93% dei prodotti Dop e Igp e il 79% dei vini più pregiati, fra Doc e Docg. L’universo di prodotti enogastronomici tipici del Gargano, frutto di tradizioni di sapori, profumi ed aromi, sono pertanto pronti ad inondare le cucine dei locali di Montecitorio, consacrando il Parco Nazionale del Gargano quale protagonista della rinascita della tipicità della Montagna del Sole.