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Rutelli: vacanze più brevi ma in tutti i mesi.

Alberghi, camping e città d'arte a­perti «per vacanza» 365 giorni all'anno. Al contrario, vacanze scolastiche più brevi d'e­state ma più frequenti nel corso dell'anno «senza trascurare la possibilità di raddoppia­re la durata delle vacanze pasquali».

E l’anno scolastico 2007-'08 potrebbe essere il primo della vacanze riformate. Il vice pre­mier Francesco Rutelli è più che mai deter­minato nel suo progetto di riformare le abitu­dini vacanziere degli italiani. «Senza imposizioni, sia chiaro: cia­scuno continuerà ad andare in vacanza quando vuole». Ma sen­za neppure dimentica­re – ricorda – la direttiva europea che impone per il godimento delle ferie un periodo non in­feriore a due settimane lavorative. In tema di vacanze scolastiche, considerato un po' il motore per avviare nuove abitudini turistiche, Rutelli ha sottolineato che ogni passo in questa direzione dovrà avvenire sul­la base di una concertazione costante con il mondo della scuola, degli Enti locali, degli o­peratori del settore. «Senza escludere anche una regionalizzazione dei periodi di vacanza a scuola». come peraltro già avviene nei Land tedeschi. E' già stato avviato il tavolo di con­certazione con il ministero della Pubblica i­struzione per eventuali modifiche al piano vacanze della scuola. «Quello che serve – ha detto Rutelli a più ri­prese – è la flessibilità», come, del resto, c'è già in tutta Europa. Il motore turistico del Paese ha bisogno di nuova benzina e Rutelli ha assicurato che è impegnato a reperire nuove risorse già nella Finanziaria 2007 per ri­finanziare la legge 135 (i sistemi turistici loca­li) e il raddoppio dello stanziamento per 1'E­nit.

Sono tutti temi che torneranno alla ribalta nella terza conferenza sul turismo, in pro­gramma a Montesilvano (Pescara) sabato 30 settembre e domenica 1/mo ottobre. In quella sede le prospettive del settore turistico saran­no affrontate nell'ottica di un piano triennale, per dare certezza di risorse e di programmi all'Agenzia del Turismo e all'Osservatorio nazionale sul turismo. Il tutto troverà un pun­to di caduta significativo nell'avvio del porta­le turistico ltalia.it e nella presentazione del marchio unico per la promozione del brand I­talia: due appuntamenti attesi per la fine del 2006 o, più certamente, per i primi mesi del 2007.