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Comunità Montana Gargano: risultato “bulgaro” per Leggieri, 100% dei voti.

Promesse dal presidente Pinto nuove iniziative in ambito turistico, economico ed occupazionale.

Maggioranza bulgara alla Comunità Montana del Gargano per la rielezione dell’assessore Emanuele Leggieri (DS). Il presidente Nicola Pinto (SDI) convince maggioranza ed opposizione ad appoggiare la sua coalizione e ad eleggere il sammarchese membro della sua giunta. E’ una vittoria politica senza precedenti per una maggioranza all’Ente montano. Il presidente socialista riesce ad aggregare attorno a se ben 30 consiglieri, nonostante l’assenza di 8 elementi del centro-sinistra. Ad appoggiarlo anche l’amico-nemico Antonio Mazzamurro (Udeur). Assieme a lui l’Italia dei Valori, la Margherita (quella che ancora resta all’opposizione), l’Udc e Forza Italia, oltre ovviamente ai Democratici di Sinistra, alla Margherita (quella in maggioranza), i Socialisti Autonomisti, lo Sdi e gli indipendenti. Lo scoglio da superare era altissimo: alle ore 11.00 erano presenti in aula, ieri mattina, per la seconda convocazione, 15 consiglieri di maggioranza e 13 di minoranza. I numeri c’erano tutti per eleggere Leggieri, ma il risultato politico sarebbe stato diverso. Prima di proseguire con la rielezione dell’esponente diessino, l’aula ha scelto di surrogare i consiglieri sammarchesi: Giuseppe De Lia (UDC) e Antonio Bonfitto (Margherita) sono entrati a far parte dell’assise in sostituzione di Nicola Soccio (Margherita) e di Matteo Nardella (Udeur). Leggieri ha sostituito se stesso. In consiglio i numeri sono lievitati da 28 a 30 unità. Anche in questo caso la maggioranza c’era, ma non bastava per un risultato di tipo politico. Pinto ha così fatto appello ai presenti ad appoggiare la coalizione di governo dell’Ente per una serie di iniziative intraprese nel campo turistico, economico ed occupazionale, che interessano o avrebbero interessato l’intero Gargano. Una crisi in questo periodo delicato della vita amministrativa della Comunità avrebbe inesorabilmente portato al blocco di tutte le iniziative progettuali. Non contento, il presidente socialista ha fatto appello ai partiti del centro-sinistra, perchè si formasse una grande coalizione a marchio Unione. Alla fine il risultato ottenuto è stato di tipo bulgaro: Leggieri è stato eletto, come già detto, con una percentuale del 100% dei presenti. Mai si era verificato un fatto simile dalla nascita dell’Ente di via Sant’Antonio Abate. Per finire, Mazzamurro e il suo braccio destro Rocco Ruo hanno espresso la volontà dell’Udeur e degli altri partiti dell’Unione oggi all’opposizione di entrare in maggioranza, purché vengano estromessi dalla stessa i cosiddetti "indipendenti". Pinto, per concludere, si è detto disponibile ad ascoltare tutti i consiglieri e ha congedato l’assise con un augurio di buon lavoro a tutti gli eletti.