Ultimatum del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, al Parco Nazionale del Gargano: -Bisogna abbattere le opere abusive-.
Di tutta risposta si tiene oggi una riunione a Monte Sant'Angelo, presso la sede del Parco, alla quale prendono parte i sindaci dei 18 Comuni dell' area protetta. Il piano delle opere abusive verrà redatto al termine della presentazione dell'elenco che ogni Comune dovrà presentare e sarà poi la dirigenza dell'ente ad organizzare le varie fasi operative.
Più volte le associazioni ambientalistiche hanno sollecitato l'ente Parco a mettere in atto tutte le misure per provvedere alla demolizione degli abusi realizzati. Il presidente Gatta aveva rassicurato che <<non c'erano inadempienze da parte dell'ente, ma che gli eventuali ritardi erano da far risalire alle procedure in atto per conoscere il numero esatto degli abusi edilizi prima di procedere al loro abbattimento>>.