Inizia oggi il processo che vede imputati l’ex direttore della filiale di Carpino della Cassa rurale e artigiana di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Fiorentino, ed altre sette persone che devono rispondere dei fatti che sarebbero accaduti tra il 2001 e il 2003 presso lo sportello dell’agenzia di Carpino dell’istituto sangiovannese.L’inchiesta partì nel dicembre 2003, con le denuncie presentate da alcuni titolari di conto corrente presso la filiale carpinese, che riferirono di ammanchi di denaro considerevoli, di assegni con firme apocrife intestati a persone ignote dai correntisti, ma regolarmente incassati.
Dopo alcuni accertamenti della guardia di finanza della brigata di Sannicandro Garganico sarebbero state rilevate responsabilità a carico di dell’ex direttore della filiale carpinese e di altre sette persone. Per lui l’accusa è di avere eseguito operazioni indebite di denaro in assenza di autorizzazione da parte dei clienti, procurando a se a agli altri un ingiusto profitto.