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PALLAVOLO

Ai campionati Under 18 sono due le squadre locali partecipanti, la maschile per il CSP Ipssar Volley Vieste e la femminile della New Volley.

Massacrante il calendario della maschile che un girone unico con ben otto formazioni provinciali. Il campionato terminerà solo ai primi di febbraio. In settimana dovranno essere formalizzate e completate le iscrizioni per i campionati di serie. Otto dovrebbero essere le squadre maschili: Csp Ippsar, Masi Fg, Lucera, Cerignola, Carpino, Sannicandtro, Troia e San Giovanni Rotondo. Dopo il ritiro del Vico dovrebbero essere invece dieci le formazioni femminili di Prima Divisione: Csp Ippsar e N. Volley Vieste, Ischitella, Sannicandro, Troia, Avis Fg, Sport Lab Fg, Ordona Fg, San Giovanni Rotondo e Intrepida San Severo. Entrambi i campionati saranno strutturati in girone unico.

Per l’Under 16 femminile, sarà solo il CSP Ipssar a rappresentare i colori locali, ma questo campionato sarà svolto dopo quello Under 18. Per far fronte alle esigenze delle diverse società si sta cercando di aprire finalmente la palestra della scuola «delli Santi». Risolte quasi tutte le problematiche di tipo strutturale si stanno ora tracciando i campi di pallavolo e pallacanestro. Certamente se le scuole medie avessero messo a disposizione delle società la palestra della «Spalatro» la situazione logistica sarebbe migliorata. Purtroppo senza spiegazione ciò non avviene da anni ed impianti costruiti con il pubblico denaro rimangono, dopo le ore curriculari, chiuse.

Ben altra è stata la sensibilità della Scuola Primaria e dell’Ipssar che hanno sempre messo a disposizione i propri impianti consentendo l’attività alle associazioni sportive. Purtroppo nella programmazione dei servizi, a volte, la nostra collettività pensa solo all’aspetto turistico, che deve comunque rimanere prioritario, ma non si devono disattendere le aspettative dei residenti specialmente nei fatidici mesi di «mortorio» (ottobre-maggio). Se non ci fossero le associazioni sportive, musicali, di volontariato sociale, le parrocchie, le attività extrascolastiche, cosa farebbero i nostri giovani in questi lunghi otto mesi? Non di nuovi regolamenti comunali si necessita dunque ma di maggiori attenzioni, disponibilità e risorse finanziarie. Ulteriori  pastoie burocratiche ed amministrative non sarebbero certamente di aiuto.