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Un appello dell’Unione per Vieste per la tutela della costa.

Da poche settimane è entrata in piena attuazione la nuova legge regionale per la “Disciplina della tutela e dell’uso della costa”. La legge regionale ha tra le sue finalità quella di rendere pienamente fruibile per i cittadini un bene pubblico come quello del demanio marittimo.

A tal proposito viene conferito ai comuni il dovere di vigilanza oltre che l’esercizio di tutte le funzioni amministrative. Considerato che la problematica degli accessi negati è fra quelli più lamentati dai cittadini e a tal proposito si possono prendere ad esempio la spiaggia di Scialmarino (che per un’estensione di 2,8 Km è dotata di soli due liberi accessi situati a 2 Km di distanza l’uno dall’altro) e quella della Scialara dove le recinzioni, per le quali la nuova normativa ne prevede la rimozione, impediscono non solo il libero accesso alla spiaggia ma anche il pieno godimento del paesaggio, i consiglieri comunali dell’Unione per Vieste (Dicandia, Giuffreda e Ragni) hanno presentato una interrogazione al Sindaco per sapere quali provvedimenti intende attuare l’amministrazione comunale per ripristinare al più presto lo stato di fruibilità delle nostre coste.

 Il Gruppo Consiliare