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Stallone all’assessore Ostillio: “più dignità alla nostra Provincia”

Botta e risposta alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano tra l’assessore regionale Massimo Ostillio e il presidente della Provincia di Foggia Carmine Stallone. Oggetto del contendere il presunto boicottaggio da parte della Regione Puglia nei confronti dello scalo aeroportuale di Foggia, quel “Gino Lisa” mai veramente decollato e che negli ultimi anni ha solo prodotto flop su flop. Stallone, nel corso della conferenza stampa della Puglia presso la Sala “Aquarius” della Bit, ha attaccato duramente Ostillio e la giunta Vendola per non aver fatto abbastanza per i voli da e per Foggia, che qualcuno, anche se non si è capito chi, vorrebbe non decollassero mai.
Ostillio, dal canto suo, è rimasto sorpreso dei rimproveri del collega dell’Unione e ha provato a rispondere assicurando il pieno impegno del suo assessorato per il rilancio del “Gino Lisa”. E’ finita, quindi, con un gran polverone quella che doveva essere la manifestazione di presentazione dei nuovi progetti turistici della Puglia. Il dibattito che è seguito all’intervento di Stallone ha dato vita ad una serie di cotro-dibattiti, che ha interessato gran parte della carta stampate presente. Botta e risposta anche tra gli inviati dell’attacco e lo stesso Ostillio. Riassumendo quello che è accaduto, nel corso della conferenza, presenti i vertici dell’ENIT, del Touring Club e di Legambiente, è stato presentato subito uno spot pubblicitario che verrà utilizzato per la prossima campagna istituzionale della Regione. Lo stesso è stato curato dal regista Alessandro Piva. Quindi, dopo i saluti di rito, l’intervento di Ostilio che, ribadendo la priorità della creazione di un “marchio Puglia” già evidenziato in precedenti incontri (vedi l’Attacco di ieri, ndr), informava la qualificata platea, quasi interamente giornalisti specializzati oltre che rappresentanti istituzionali, dell’impegno regionale nell’ambito della creazione di porti turistici e dell’ampliamento dei posti barca in Puglia. A quel punto la nostra domanda è stata “spontanea”: “Assessore, lo slogan di oggi parla di un accoglienza di coloro che arrivano dal mare sulle coste pugliesi, ma dopo essere sbarcati i turisti che cosa dovranno fare? Perché si parla di un marchio Puglia quando all’interno della Regione esistono delle aree che camminano a due velocità? E perché non si pensa a creare prima le infrastrutture e poi curare un turismo di nicchia come quello dei diportisti? Perché non si valorizzano i piccoli centri del Subappennino o della Murgia?”. Questi input non sono stati presi bene da Ostilio che, dopo una risposta politica (che cioè non diceva nulla…) ha scatenato le ire dei foggiani, con il Presidente Stallone su tutti, i quali senza mezzi termini hanno chiesto a gran voce più infrastrutture per la Capitanata. Vi risparmiamo gli altri commenti, tutti pro-Foggia, con la consapevolezza di aver saputo alzare un polverone che speriamo faccia mettere la mano sulla coscienza ai vertici Regionali rei di trascurare non poco la nostra provincia. La Comunità Montana del Gargano lancia, dal canto suo, l’ennesima sfida alla Regione Puglia e minaccia di creare collegamenti con l’aeroporto di Pescara, ignorando e boicottando la stazione aerea barese. E’ quanto ha rimarcato, nel corso della conferenza stampa della Provincia e a conclusione dei saluti di rito, il presidente dell’Ente Montano, Nicola Pinto, che ha chiesto apertamente alla giunta Vendola di pensare allo scalo foggiano e all’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia. Pinto ha minacciato apertamente di aderire al progetto “Moldaunia”, se la Puglia non prenderà provvedimenti. In precedenza, come accennato poco fa, la polemica di Carmine Stallone, presidente della Provincia di Foggia, nei confronti dell’assessore regionale al turismo Massimo Ostillio. Anche Stallone, seppur più moderatamente, aveva sollevato il “caso Gino Lisa”, additando all’Ente di Via Capruzzi molte delle responsabilità dell’ennesimo fallimento. “E’ inutile nel 2008 venire qui a Milano a parlare di turismo – ha commentato Pinto – se prima non si creano le sinergie tra il centro e la periferia, tra Bari e la Capitanata. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere dei dilettanti. Foggia ha bisogno del suo aeroporto e lo avrà, a costo di instaurare accordi con lo scalo di Pescara e pensare seriamente alla Moldaunia”.