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Servizio 118: gli operatori hanno incontrato il commissario della Asl di Foggia Donato Troiano

Arriva a contare 250 unità il servizio d’emergenza del 118 che impiega risorse umane e mezzi nell’intero bacino della provincia di Foggia. Un esercito che, nato con una legge regionale cinque anni fa, aspetta e spera di rientrare in un inquadramento giuridico e contrattuale che lo sdogani per sempre dal volontarismo. A questa ed altre ragioni s’appunta la protesta che ha messo in scena una rappresentanza degli operatori del 118 di Capitanata che non ritengono più giusto – e soprattutto sicuro per i pazienti utenti del servizio – proseguire senza una regolare stabilizzazione. Il presidio chiedeva infatti le adeguate attenzioni da Regione Puglia e Asl unica di Foggia per il riconoscimento del ruolo effettivo svolto dagli operatori. Dunque, non più soci e volontari improvvisati che vengono pagati – poco e in ritardo – dalle cooperative, ma dipendenti a tutti gli effetti della Regione per esplicare in sicurezza e con i titoli professionali adeguati l’importante ruolo che deve svolgere una unità di primo soccorso in emergenza. Il commissario della Asl unica Donato Troiano ha assicurato che non si procederà a nuove gare d’appalto per il conferimento del servizio alle cooperative, fino a martedì della prossima settimana. Ci dovrebbe infatti essere a Bari, una convocazione presso il tavolo dell’assessore alla sanità Tedesco ed in quella sede gli operatori attendono risposte chiare e non più rinviabili sull’inquadramento professionale e contrattuale.