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FOGGIA PERDERA’ L’ACCADEMIA DI BELLE ARTI?

L'appello del Presidente Gaetano De Perna

“Dopo il Distretto Militare, l’Autorità Portuale, l’Officina Grandi Riparazioni, la Squadra Enel e la Scuola di Polizia, Foggia rischia di perdere, a causa della mancanza di spazi, pure l’Accademia Di Belle Arti, la più antica Istituzione Universitaria della Città, e proprio nel momento del suo massimo splendore”. Inizia così la lettera con il quale il Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, l’Avv. Gaetano de Perna, scrive al sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti; al Presidente della Provincia, Carmine Stallone; al Governatore della Regione Puglia, Niki Vendola e agli assessori dei relativi enti sul problema che ha coinvolto già diverse struttura nella città di Foggia.

“Va detto che le stesse, nonostante la riforma legislativa che riconosce alle Accademia di Belle Arti identiche autonomie, medesimo valore e uguali funzioni culturali, sociali ed economiche delle Università e dei Politecnici, sono state finora esiliate ai margini dei processi di sviluppo e di crescita in quei settori, – accusa il Presidente dell’Accademia – e ciò soprattutto a causa di un’imprevidente politica culturale degli enti pubblici territoriali, che fino a poco tempo fa hanno dimostrato di ignorare che le Università non sono le sole istituzioni esistenti d’alta formazione, ma con un’aggravante: quella di aver emarginato, e non fa differenza se per ignoranza o per interesse, proprio gli organismi istituzionalmente preposti a sede del sapere artistico e della sua libera elaborazione e trasmissione, del suo insegnamento e dell’attività di formazione, di ricerca e di produzione nel campo delle arti, del design, dell’urbanistica, della grafica, della comunicazione visiva, della scenografia, dello spettacolo nonchè delle tecnologie e delle scienze applicate a questi medesimi settori. L’aggravante – continua de Perna – si sostanzia nel fatto che la nostra Nazione è universalmente conosciuta proprio per le sculture, le opere architettoniche, urbanistiche, pittoriche, per tutto quanto altro riguarda l’estetica e per l’estro ed il genio artistico del suo popolo e dunque le Accademie, ben lungi dall’esserne relegate ai margini, dovrebbero essere considerate il cuore di ogni processo culturale, sociale ed economico nonché vere e proprie fucine di ricchezza e di opportunità di lavoro per i giovani”. “Molti degli spazi che vorrete lasciarci – continua nel suo appello de Perna – si trasformeranno in opportunità di migliore qualità di vita per quei cittadini che lo desidereranno, perché alcuni di essi ci permetteranno di iniziare una stagione di convegni e di congressi divulgativi dell’arte ed altri, pieni delle straordinarie opere dei nostri artisti, diverranno quel luogo in cui il tempo parrà fermarsi avvolto in una trascendente tranquillità, quel luogo dell’anima che una grande artista, mia prediletta amica, ha saputo così bene chiamare “il tempo prima della pioggia”. Chiediamo, poi, il sostegno e l’alleanza del Governatore della Regione, On. Nichi Vendola, che conosciamo come persona illuminata e consapevole dell’importanza anche sociale ed economica della cultura e dell’arte, nonché l’aiuto, e la collaborazione, delle Amministrazioni Provinciale e Comunale di Foggia, e di tutti gli altri enti e privati attenti alle evoluzioni culturali affinché questo tempio di cultura e di arte della nostra terra, possa divenire anche veicolo della loro trasmissione nel mondo”.