Il Consiglio Comunale di Vieste ha approvato ieri il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2007, un 14 (voti favorevoli della maggioranza) – 6 (voti contrari della minoranza).
La seduta del Consiglio iniziata alle 16:00 di ieri pomeriggio (giovedi 5 aprile) si è conclusa alle 19:30.
1) Adeguamento oneri costo di costruzione ai sensi dell’art. 5 della legge n. 10 del 1977:
Aumenti previsti per legge: l’argomento è stato votato all’unanimità dei presenti.
2) Adeguamento oneri di urbanizzazioni LL.RR. n. 6/1979 e n. 66/1979;
Anche questi adeguamenti previsti da legge regionale e quindi obbligatori, il Comune di Vieste ha applicare il minimo delle tariffe.
Su proposta dell’Assessore all’urbanistica De Vita dagli aumenti resteranno esentati i lotti delle cooperative nel piano integrato;
3) Verifica delle aree e determinazione prezzi di cessione per l’anno 2007;
Accapo approvato all’unanimità. Non ci sono state considerevoli variazioni rispetto agli anni precedenti;
4) Programma triennale delle opere pubbliche 2007 – 2009;
Ampio e articolato il dibattito delle minoranze. Ragni poi Di Candia (DS) hanno rimproverato all’Assessore Vice Sindaco Saverio Principe (UDC), tra le altre cose, la mancata sistemazione delle strade interne di Vieste dove non sono previsti fondi. Secondo gli esponenti dell’opposizione le opere che si faranno, se si faranno, a loro dire, sono legate a vecchi finanziamenti. Il vice sindaco Prencipe ha focalizzato la sua replica sul completamento di altre opere importanti come le condotte di acqua e fogna che raggiungeranno le zone ancora prive da questi servizi essenziali.
5) Servizi a domanda individuale – determinazine tariffe per l’anno 2007;
Dibattito aperto dalla proposta di Aldo Ragni di eliminare i costi dovuti alla macellazione, e prendere in considerazione la costruzione con i finanziamenti previsti, di altro macello con il consorzio di altri comuni. Altra ipotesi avanzata la chiusura del macello. L’Assessore Antonio D’Errico (An) ha assicurato, invece, che la Giunta stà valutando sia l’ipotesi di spostamento del macello che l’ipotesi di un consorzio con altri comuni per abbattere i costi che sono molto elevati. Dopo la discussione l’argomento è stato votato all’unanimità.
6) Imposta comunale sugli immobili (ICI) – determinazione aliquote e detrazioni anno 2007.
Ha relazionato l’Assessore al Bilancio Nicola Ragno esponendo le ragioni della Giunta che ha deciso di diminuire il gettito fiscale sulla prima casa riducendo l’ICI dal 0,5 al 4,5 per mille mentre ha aumentato il gettito sulle seconde case dal 6 al 6,5 per mille.
Argomento che ha visto un ampio dibattito dove un po’ tutti i consiglieri di minoranza e maggioranza sono intervenuti. Per la maggioranza il consigliere di Forza Italia Gino Di Rodi, a proposito dell’aumento dell’Ici ha evidenziato, a parere del suo gruppo, di “come questo aumento sia rivolto solo agli operatori turistici visto che non colpisce chi possiede la seconda casa, poiché il mezzo punto tolto alla prima casa ed aggiunto alla seconda casa pareggia il danno..quindi – secondo Di Rodi – saranno in gran parte gli operatori turistici ad affrontare il costo di questo aumento”. Ancora Di Rodi, ha rimarcato come gli operatori turistici dovranno pure sostenere i costi per la politica del turismo visto che in bilancio non è stato previsto nulla. Il riferimento esplicito è per il progetto sulla city card che si basa solo sulle entrate che riusciranno a determinare gli operatori turistici…
Le minoranze invece hanno rimarcato la mancata lotta all’evasione e quindi hanno chiesto di mettere in atto una politica seria per combatterla.
Sull’ICI sono stati esposti alcuni dati definitivi, per il 2005 sono entrate nelle casse comunali 2.655.000,00, per il 2006 invece c’è stato un gettito inferiore pari a 2.513.000,00 e per il 2007 secondo le stime dell’Assessore ci dovrebbe essere un’entrata di 3.150.000 di cui 200.000 di recupero per il progetto anti-evasione. Dopo le considerazioni di rito l’argomento è stato votato all’unanimità.