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I proprietari delle abitazioni della zona Montincello chiedono di essere esentati da Ici e Tarsu

Scrivo a nome di 21 proprietari di terreni e abitazioni site in località Montincello per procura conferita in data 18.01.2006 e depositata presso il Comune di Vieste in data 1° febbraio 2006 in occasione della denuncia segnalazione per i pericoli in loc. Montincello.

Il sindaco di Vieste, nel corso di questi ultimi giorni, ha riferito ai mass-media locali che permetterà ai proprietari di immobili in località Palude Mezzane di non pagare alcune imposte comunali ICI e TARSU per aiutarli per i danni subiti in occasione di un’alluvione.

Ebbene, prendendo spunto da questo,  senza nulla voler togliere ai proprietari di località Mezzane che meritano tutto quanto loro promesso, si vuole ricordare all’istituzione locale che anche quelli del Montincello hanno subito gravissimi danni a seguito di un forte acquazzone in data 19.09.2005, da nessuno indennizzati e risarciti.

L’occasione è proprio quella giusta per ricordare che l’alluvione verificatasi in località Montincello poteva evitarsi se solo l’autorità fosse intervenuta tempestivamente su alcuni abusi all’interno del canale di scolo ove alcuni hanno tranquillamente realizzato piscine, muri, parcheggi, ecc., e per i quali non è seguito alcun ripristino.

Subito dopo l’alluvione del Montincello, nell’attivare tutti gli Enti competenti, chiedemmo al Sindaco di provvedere con ordinanze contingibili ed urgenti per ripristinare i canali ostruiti, ma senza sortire risultati.

Quindi, alla luce di quanto esposto, riteniamo ingiusto che il comune di Vieste distingua tra figli e figliastri, escludendo i danneggiati di località Montincello.

Approfittando dell’occasione, concludiamo con un importante domanda rivolta a chi dispensa discriminatamene privilegi fiscali: le zone del Montincello e del Piano Grande possono, allo stato attuale, sopportare senza rischi un’abbondante pioggia???????

Vieste, 11 aprile 2007

Nicola D’Altilia