La Vieste calcistica è in fermento per l’Atletico Vieste che sarà impegnato nel campionato di Promozione dopo aver vinto in modo esaltante il campionato di prima categoria.
Gli sportivi vogliono sapere quando inizieranno i lavori al “Riccardo Spina”. Quali saranno i tempi. In cantiere è il rifacimento del terreno di gioco e la costruzione dei nuovi spogliatoi. I lavori dovevano già iniziare ai primi di maggio, si è data la possibilità alle squadre viestane (Atletico Vieste, Viestese e Daunia Vieste) di concludere la stagione calcistica. In diverse occasioni l’Amministrazione comunale di Vieste aveva confermato le intenzioni di iniziare i lavori al più presto. Ma fino ad oggi picche! Ad avvalorare questa tesi in data 2 maggio la ditta che dovrà occuparsi del rifacimento del terreno di gioco ha firmato il contratto per la realizzazione dei lavori, mentre quella che dovrà occuparsi della costruzione degli spogliatoi e la ristrutturazione della tribuna, ha firmato il contratto il 10 maggio. Quest’ultima da un primo sopralluogo effettuato al “Riccardo Spina” non ha garantito la consegna dei lavori in tempi brevi. In questa confusione naturalmente non c’è assolutamente la certezza che il “Riccardo Spina” sarà consegnato a settembre, forse si andrà oltre. A rischio la preparazione atletica, le gare di Coppa Italia ed anche l’inizio dello stesso campionato. Gli sportivi si chiedono dove andranno a giocare le squadre viestane e in particolare l’Atletico Vieste? Dove si allenerà la squadra? E’ evidente che la questione del campo sportivo non sia mai stata affrontata con oculatezza dall’Amministrazione comunale di Vieste. Gli sportivi, le società e gli atleti si sentono presi in giro. Tanto i mugugni. C’è qualcuno che già minaccia iniziative. A Vieste gli spazi sportivi servono come il pane. La cittadina annovera tante squadre di calcio, forse troppe che rivendicano il loro spazio. Società calcistiche in contrasto tra loro ma d’accordo nel rivendicare finalmente un campo di calcio e i loro spazi. E l’Amministrazione che fa? Sonnecchia, mentre il tempo passa. E’ vero che Vieste per avere un porto ha dovuto aspettare oltre un secolo. Ma anche per gli spazi calcistici non si sta scherzando affatto: siamo a mezzo secolo!