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Torna il postino a Vico

Difficoltà dovute a croniche carenze di personale e ai contratti a tempo. Il Commissario straordinario aveva minacciato il ricorso alle vie legali.

Tornato alla normalità il servizio di distri­buzione della corrispondenza a Vi­co del Gargano.Ha dovuto, però, mettere nero su bianco e minacciare di adire le vie legali il commissario straordina­rio, Michele Di Bari, perchè fosse garantito il servizio di recapito del­la corrispondenza. Di Bari, nei giorni scorsi, era tor­nato a sollecitare la dirigenza delle Poste italiane perchè ci fosse una immediata soluzione al problama che ormai si trascinava da lungo tempo, ovvero la puntuale conse­gna di lettere, cartoline e pacchi. In poche parole, non si chiedeva altro che il postino, almeno una vol­ta al giorno, bussasse alla porta del destinatario della corrispondenza. La dirigenza del locale ufficio po­stale ha anche garantito che non ci sono più degenze di corrisponden­za e che, quindi, tutto è tornato nella normalità, augurandoci, pe­rò, che la normalità non sia un pe­riodo di tempo ben circoscritto, cioè, direttamente collegato alla presenza del personale addetto alla distribuzione. Infatti, le disfunzioni si verifica­no proprio perchè i postini vengono assunti con contratto a termine del­la durata che non supera i tre me­si. I tempi di assunzione, quasi sem­pre, non sono tempestivi perchè tra la cessazione del contratto di lavoro e la nomina del sostituto, c'è una "vacatio" durante la quale lettere e pacchi si accumulano negli uffici postali e, conseguentemente, all'utente non viene recapitata la corrispondenza.