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Vieste: Hotel Pizzomunno vertenza lavoratori in porto!

Accordo fatto e vertenza risolta. Valtur, il noto tour operator che da quest’anno gestirà il prestigioso hotel Pizzomunno di Vieste, aprirà regolarmente la stagione turistica sabato 26 maggio.

Azienda e sindacati, con la mediazione del Comune, in particolare del sindaco, Ersilia Nobile, e dell’assessore alle attività produttive, Raffaele Zaffarano, hanno siglato l’intesa che permetterà alle maestranze locali la regolare assunzione dopo le preoccupazioni sorte alcune settimane fa con l’avvento della nuova gestione. Come si ricorderà, i lavoratori stagionali del Pizzomunno si erano rivolti ai sindacati di categoria, Fisascat Cisl e Filcam Cgil,  per manifestare la loro preoccupazione circa il mantenimento dei livelli occupazionali avendo previsto, tra l’altro, la Valtur di servirsi di una società terza per l’assunzione di parte del personale. Dopo gli infruttuosi incontri tenutisi nei giorni scorsi, al fine di garantire ai dipendenti una sicura occupazione senza eccessive penalizzazioni, l’altra sera è stato raggiunto l’accordo che, a quanto pare, ha soddisfatto sia la parte aziendale sia i sindacati con i lavoratori i quali hanno già sottoscritto il nuovo contratto d’assunzione. Secondo quanto stabilito in sede di confronto, sarà cura diretta di Valtur l’assunzione riguardante personale da adibire al front office e ricevimento (previo stage formativo in strutture già gestite da Valtur anche all’estero), di personale di animazione e dei responsabili di cucina. Si tratta, in questo caso, di personale specializzato che la Valtur impiega in tutti i suoi centri vacanza e con particolare metodo di lavoro.  Il personale, invece, da adibire alla manutenzione del verde, alla sorveglianza, alla sala e ai piani, sarà assunto tramite la società di servizi Hds. Questo è stato l’aspetto più controverso della vertenza poiché ha riguardato la maggior parte dei dipendenti ed ha apportato le più rilevanti novità in materia d’assunzione. Difatti, l’Hds assumerà il personale nel modo cosiddetto a part-time verticale a tempo indeterminato con attività di quattro mesi. Tale metodo d’assunzione, previsto dalla legge, pur non gradito ai lavoratori è stato alla fine accettato poiché non erano possibili alternative. Difatti, con questo tipo di assunzione i lavoratori non potranno usufruire degli  ammortizzatori sociali, come l’indennità di disoccupazione, che però la società di servizi si è impegnata a far recuperare in qualche modo il prossimo anno con l’organizzazione in loco di stage formativi della durata di un mese regolarmente retribuiti.

L’intesa raggiunta, inoltre, prevede la sottoscrizione di contratti specifici per il settore turistico e non, come era stato paventato in un primo momento, del tipo esclusivo di fornitura di servizi. Nello stesso tempo è stato concordato che il personale assunto dall’Hds potrà essere adibito esclusivamente per mansioni all’interno del Pizzomunno e non utilizzato in altre aziende ove l’Hds è eventualmente presente. Da parte sua, Valtur si è impegnata a organizzarsi al fine di prolungare al massimo la stagione turistica con la ripresa dell’attività congressuale e puntando anche al settore estero delle vacanze che sul Gargano, a detta dei dirigenti del colosso turistico, è ancora tutto da scoprire.

Gianni Sollitto