Menu Chiudi

Poesie e testimonianze di Joseph Tusiani ai giovani sangiovannesi

Ancora una lezione del professor Tusiani: questa volta ad ascoltarlo gli studenti di un istituto superiore della sua terra di origine.

Stamattina, presso l'auditorium della chiesa San Giuseppe di San Giovanni Rotondo, gli alunni del locale Istituto Tecnico Commerciale "Aldo Amaduzzi" hanno incontrato il noto poeta sammarchese Joseph Tusiani, insigne docente universitario a New York e uomo di primissimo piano nel mondo culturale statunitense.

La considerevole distanza generazionale non si è avvertita: gli studenti sono rimasti affascinati dal carisma dello scrittore, noto oltre oceano sia per le tante opere poetiche scritte in inglese, latino, italiano e vernacolo sammarchese ma anche per aver tradotto i grandi classici della nostra letteratura.
Particolare emozione ha suscitato la lettura delle poesie popolari che il professor Tusiani ha voluto recitare alla giovane platea, poesie i cui temi hanno spaziato dalla nostalgia e l'attaccamento alla terra di origine, alla metafora del mulo che, stanco di essere tale decide di andare fino a Bologna per farsi tagliare le orecchie per poi ottenere al suo rientro solo sfottò perchè "tanto sempre ciuccio rimani!".
Anche il banale procedimento per la preparazione del pancotto diventa un rito solenne grazie ai versi di Tusiani.

A chiusura dell'incontro, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, prof. Antonio Borda, ed organizzato dalla prof.ssa Filomena Cascavilla, il poeta ha declamato il primo canto dell'Inferno da lui tradotto in dialetto sammarchese. Unanime la richiesta degli studenti alle proprie docenti di letteratura "Studiare Dante così sarebbe più divertente…"