I rossoneri soffrono per tutta la gara, la Cavese va sul 3-0 a 10 minuti dal termine; ma al 5’ di recupero la "vipera" firma il gol qualificazione per i rossoneri.
Il Foggia soffre, ma riesce nella grande impresa di conquistare la finale playoff. E’ stato Mastronunzio a segnare il gol qualificazione all’ultimo minuto di gara, dopo ben 5 minuti di recupero.
La Cavese è andata vicina al vantaggio al 4’ con Farina che ha colpito il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le uniche occasioni del primo tempo per il Foggia sono arrivate tra il 25’ e il 31’: prima Salgado ha tentato di battere Mancinelli con un pallonetto debole, quindi Mastronunzio ha svirgolato di sinistro tutto solo davanti al portiere metelliano. Al 36’ però è arrivato il meritato 1-0 della Cavese: Marruocco respinge d’istinto su un colpo di testa di Unniemi, ma arriva Cipriani a ribattere in rete.
Nella ripresa, il Foggia scompare dal campo e la Cavese sale in cattedra. Dopo un salvataggio sulla linea di Cardinale e un colpo di testa di Ercolano di poco a lato, all’11’ arriva il raddoppio dei campani con un gran tiro da fuori area di Tatomir. Al 15’ è ancora Ercolano a sfiorare il 3-0 con una bella girata al volo di Ercolano bloccata da Marruocco. Al 18’ Salgado spezza l’assedio della Cavese con una bella azione personale conclusa con un debole rasoterra. Il Foggia tiene bene, ma al 32’ arriva il gol della momentanea qualificazione per la squadra di Campilongo: lancio di D’Amico, incredibile liscio di Moi e Tarantino, tutto solo davanti a Marruocco, trafigge il portiere rossonero con un preciso diagonale. Sembra finita per le speranze rossonero, ma al 5’ minuto di recupero Mastronunzio raccoglie in area un lungo lancio dalla difesa e trafigge d’istinto l’incolpevole Mancinelli. Il Foggia, incredulo ma ricolmo di gioia, vola in finale.