Menu Chiudi

Vieste – il sindaco: «SIAMO SODDISFATTI PER LE PROSPETTIVE»

Sindaco, come valuta l'esito della visita del commissario dell'Asl?

«I risultati positivi di questo incontro sono il frutto di lungo lavoro di confronto tra l'Amministrazione comunale ed il commissario Troiano che è andato avanti negli scorsi mesi. Ho voluto la presenza all'incontro anche dei rappresentanti dei gruppi consiliari proprio per far prendere visione del lavoro preparatorio svolto.

La visita a Vieste del commissario Troiano, più volte rinviata per sopraggiunti ed urgenti impegni, aveva anche lo scopo di far conoscere le realtà strutturali e funzionali di cui questa città è dotata per valutare coerentemente le strategie di miglioramento».

Come vede il cambiamento di riferimento sanitario per Vieste: da San Severo a Manfredonia?

«L'ipotesi di mettere in rete Vieste con Manfredonia anziché con San Severo non so se deriva solo da una logica, da un'impostazione del commissario Troiano o si inserisce nella più generale organizzazione del Piano regionale della Salute. Certo è che per la popolazione non potrà non derivarne uno snellimento nelle procedure ed un miglioramento in tutto quello che poi afferisce al sistema sanitario complessivo. Così, come spiegato da Troiano, immediati positivi risultati si potrebbero avere per il servizio di diabetologia, ortopedia e teleradiologia nel momento in cui il nuovo riferimento sarà proprio Manfredonia, peraltro geograficamente più vicina e meglio collegata».

Per il potenziamento del servizio del 118 l'Amministrazione comunale aveva già mosso dei passi presso l'Asl. Dalle parole di Troiano intravede prospettive concrete di potenziamento del servizio anche in vista della stagione turistica?

«Troiano ha detto di aver attivato in via sperimentale due postazioni mobili del 118, una a Pugnochiuso ed una a livello di Spiaggia Lunga, per cui la postazione fissa al Poliambulatorio dovrebbe poter servire adeguatamente l'area urbana. Inoltre quest'anno anche a Vieste, dal 15 giugno al 15 settembre, la Regione Puglia, sempre in via sperimentale, ha previsto l'aggiunta di un'ulteriore figura nelle postazioni del 118, quella del soccorritore che dovrebbe essere d'ausilio al lavoro dell'attuale equipe composta dal medico, dall'infermiere e dall'autista. Infine si sta lavorando con degli incontri per creare sinergie fra le postazioni del 118 ed i Punti di Primo Intervento».