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Cimaglia: «rimpasto… impasti… nuove paste, se sono buone le mangeremo!»

Perché questo passaggio nel gruppo consiliare di Forza Italia? Perché proprio in questo momento?

«La motivazione è semplice ed anche molto normale. Noi dopo un anno di governo della città abbiamo iniziato ad operare con atti amministrativi importanti ed abbiamo avuto modo anche politicamente di rispecchiarci negli ideali di Forza Italia. Pertanto, dopo un'attenta riflessione anche con Pina Falcone, abbiamo ritenuto fosse giusto sostenere e condividere politicamente, e non solo a livello amministrativo, quelle che è l'ideologia di Forza Italia».

Per quanto riguarda la sua delega di assessore al Turismo, tutto resta inalterato o cambierà qualcosa?

«Beh, tutto può cambiare nella vita… Attualmente sono ancora l'assessore al Turismo, spero di continuare a farlo, spero di farlo bene. Per il momento non c'è assolutamente nessun movimento in corso».

Come hanno preso nel gruppo di Forza Italia questo suo ingresso? Il suo arrivo può forse scompaginare un po' gli equilibri interni?

«Assolutamente no perchè noi siamo stati eletti in una lista, quella del sindaco Nobile, quindi noi alla fine rispecchiamo quella che è la volontà della città su chi doveva governarla. L'arrivo in Forza Italia a noi fa piacere e penso abbia fatto piacere anche al partito. Lo stesso coordinatore Spina Diana, in un colloquio personale, ci ha ben accettati, sia me che Pina Falcone, in Forza Italia».

Nella risposta precedente sul suo futuro da assessore lasciava trasparire forse l'interesse ad avere una delega diversa. Quale potrebbe essere?

«Il discorso non è sul fatto di avere una delega diversa ma che io ho dato la disponibilità che poteva essere quella di curare degli aspetti dove magari una persona può sentirsi più preparata rispetto ad un'altra per il bene dell'Amministrazione, per migliorare i settori assessorili e per dare una maggiore efficienza alla città. Questo però non significa che ci sono in ballo cambi di assessore o di deleghe ma che stiamo lavorando affinchè i settori e gli assessorati siano sempre più produttivi».

La possibilità di un rimpasto a settembre può quindi non essere fattibile?

«Sento parlare di rimpasto nei bar, in piazza…l'ho sentito dal consigliere Giuffreda [dell'Unione per Vieste, ndr] in Consiglio comunale…Io questi "impasti" non li conosco né tanto meno ne ho mai sentito parlare. Se ci saranno dei rimpasti o delle "buone paste"… le mangeremo al momento opportuno».