Versamenti Irpef o Ires, ma anche Irap e Iva. Poi scattano le maggiorazioni
Tocca commercianti, artigiani, professionisti e piccoli imprenditori.
Artigiani, commercianti, professionisti e piccoli imprenditori in cassa per i versamenti delle imposte dovute con le dichiarazioni dei redditi. Il fisco ha dato qualche giorno in più ai contribuenti che utilizzano gli Studi di Settore per il calcolo e per la verifica delle imposte dovute. Entro oggi dovranno versare 1'Irpef o 1'Ires, ma anche 1'Irap e 1'Iva, che sono dovute in base ai calcoli del Modello Unico. Superata questa data scatterà una piccola maggiorazione. I contribuenti «simplex», se hanno saltato la scadenza di luglio, avranno invece tempo fino al 18 luglio per pagare le imposte sui redditi e, anche, per mettersi in regola con 1'Ici. Ovviamente pagando le diverse maggiorazioni previste per il ritardo. Ecco di seguito i principali appuntamenti fiscali previsti per i prossimi giorni:
OGGI: Scade il termine per il versamento delle imposte sui redditi da parte dei contribuenti sottoposti agli studi di settori: commercianti, artigiani, piccoli imprenditori e professionisti. A loro, viste le molte novità introdotte, il fisco ha concesso 20 giorni in più per il versamento. Dopo il 9 luglio, inoltre, potranno versare le imposte ancora per un altro mese con la maggiorazione dello 0,4%.
MERCOLEDI’ la data dei ritardatari, sia per Ici che per l'Irpef. Per l'Ici quest'anno sono cambiate le scadenze. La vecchia scadenza del 30 giugno è stata anticipata al 18 del mese. Ma è possibile «sanare» le eventuali dimenticanze fino al 18 luglio pagando una mini-sanzione; quella prevista dal ravvedimento operoso:
In questo caso l'importo dell'Ici dovuta va maggiorato del 3,75% a titolo di sanzione (un ottavo della sanzione ordinaria del 30%) e degli interessi legali (2,5% annuo), calcolati con decorrenza giornaliera. Diverso è il caso per i versamenti delle imposte legate alla dichiarazione dei redditi: per Irpef, Ires, Iva e Irap gli importi dovuti lo scorso 18 giugno vanno maggiorate dello 0,4% a titolo di interessi. Superata questa scadenza scatta poi il meccanismo del «ravvedimento operoso» anche per le imposte sui redditi.
31 LUGLIO: Resta fissata al 31 luglio la scadenza per l'invio telematico del modello Unico da parte di persone fisiche non Iva, soggetti non partecipanti a società di persone, ad associazioni professionali e a società di capitali per trasparenza.
10 SETTEMBRE: È questo il nuovo termine, prima fissato al 31 luglio, per l'invio telematico di Unico da parte dei contribuenti Ires (la nuova imposta sui redditi delle società). In particolare per: «società di capitali, soggetti equiparati, enti non commerciali, nonchè per i predetti soggetti, con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, per i quali il termine ordinario scade nell'arco temporale tra il primo maggio 2007 e i19 settembre 2007».
25 SETTEMBRE: È la nuova scadenza per i commercianti, i professionisti e gli imprenditori. È slittato infatti a125 settembre il termine del 31 luglio per l'invio telematico di Unico «da parte di persone fisiche titolari di reddit3 d'impresa, di lavoro autonomo e di partecipazione, e da parte di società di persone, associazioni tra artisti e professionisti, società semplici e soggetti equiparati».