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COMUNITA’ MONTANA DEL GARGANO: consiglio pieno di polemiche.

Dopo ben quattro mesi dall'utima riunione, l'Ente montano torna a riunirsi. Si è tenuta, infatti, questa mattina, in seconda convocazione, una importante seduta dell'Organo Rappresentativo di Via S. Antonio Abate, convocata dal Presidente Nicola Pinto, per la approvazione di importanti accapi iscritti all'ordine del giorno, tra cui spiccavano l'approvazione del conto consuntivo relativo all'esercizio finanziario 2006, e l'approvazione del programma annuale e triennale dei lavori pubblici. Nel corso della seduta non sono mancati gli interventi polemici, rivolti nei confronti della presidenza, soprattutto da parte del componente Rocco Ruo, rappresentante del Comune di Carpino.

La tensione è salita soprattutto dopo la relazione dell'assessore al bilancio Emanuele Leggieri che ha elencato gli importi relativi agli stanziamenti finanziari previsti per le opere pubbliche programmate sui comuni del comprensorio garganico.

A questo punto, il Consigliere dell'Italia dei Valori, Rocco Ruo, rimarcava come, ancora una volta, il proprio comune veniva praticamente estromesso da ogni previsione di finanziamenti, da parte della giunta "balneare" di Pinto, "delegittimata", a dire di Ruo, anche dall'elettorato, alle recenti consultazioni amministrative di maggio 2007, considerato che diversi componenti della medesima giunta "balneare", non sono stati neanche rieletti nei propri comuni di appartenenza. Addirittura, sottolineava ancora il Consigliere Ruo, si andavano a prevedere in maniera del tutto "inopportuna" oltre 500.000,00 euro di finanziamenti, per strade rurali, a favore del Comune di Rodi Garganico, poichè il piccolo Comune costiero ha poche strade rurali e vive prettamente di turismo e non di agricoltura. Il Consigliere Ruo, concludeva il suo intervento rivolgendosi all'assessore Antonio Draicchio, suo compaesano, rimproverandogli, per usare un eufemismo, di "non muovere un dito" a difesa delle ragioni di Carpino.