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Consiglio provinciale: il deserto di Palazzo Dogana

Stallone: "Eravamo qui dalle 8,45"

Carmine Stallone, presidente della Provincia, non è restato in silenzio dopo il “colpo a vuoto” dell’amministrazione di questa mattina. “Veramente noi eravamo qui dalle 8,45 – ha dichiarato – e non è assolutamente vero che io ero in ospedale mettendo davanti ai problemi della provincia i miei interessi professionali (ribattendo all’accusa lanciata dal consigliere Udc, Angelo Cera ndr). Anzi, se siamo arrivati in aula con un po’ di ritardo è solo perché io ed altri membri dell’amministrazione eravamo qui nei miei uffici a discutere della situazione del Subappennino e della Comunità montana del Gargano”. “Tutto questo polverone – ha continuato Stallone – è stato sollevato dalla minoranza solo per scopi legati alla campagna elettorale. Chiedo scusa ai rappresentanti dei sindacati per il disguido di questa mattina, ma respingo fermamente le accuse di mancata sensibilità al mittente perché quanto abbiamo fatto per i lavoratori e per la Cartiera è fuori discussione”.

Nel mezzo della battaglia verbale tra maggioranza e opposizione causata dalla seduta deserta di questa mattina, hanno detto la loro anche i rappresentanti di Ugl e Cgil presenti questa mattina a Palazzo Dogana. “Aspettavamo questo momento per creare delle sinergie con le istituzioni sull’argomento Cartiera, invece mi ritengo indignato per questo episodio che denota solo una mancanza di sensibilità da parte dell’amministrazione provinciale su questi temi. Ci sentiamo soli, ma procederemo lo stesso anche se, in casi come questo, i politici dovrebbero imparare a mettere da parte i colori, gli schieramenti ed i giochetti. Mancanza di sensibilità, però, è anche quella dei colleghi di Cisl e Uil assenti questa mattina” ha dichiarato il segretario provinciale dell’Ugl Chimici, Luigi Scialoia.