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Peschici, situazione torna lentamente alla normalità (17)

"Se il Colosseo o la torre di Pisa fossero costantemente minacciati, di sicuro si metterebbe a punto un sistema di prevenzione per proteggerli dal rischio. Non vedo perché non si debba fare lo stesso per tutelare il nostro patrimonio naturale". E' la denuncia di Matteo Fusilli, Presidente della Federparchi, sottolineando come si tratti di un patrimonio che ha lo stesso valore delle ricchezze artistiche e storiche del nostro Paese, e che per questo merita una strategia di protezione efficace e un monitoraggio continuo. "La tecnologia lo consente – ha insistito Fusilli – si potrebbero usare dei sistemi di video-sorveglianza, oppure dei dispositivi di controllo della temperatura, che lancino l'allarme quando si raggiungono valori pericolosi". La Federparchi ha accolto con favore la dichiarazione del ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, che ha promesso "tolleranza zero" nei confronti dei piromani. "Ci aspettiamo – ha commentato Fusilli – che alla dichiarazione del ministro seguano atti concreti per risolvere l'emergenza incendi. La Federazione, insieme all'intero sistema nazionale delle Aree Protette, auspica un incontro con Pecoraro Scanio, per decidere, alla luce delle esperienze maturate dai Parchi, quale deve essere la strategia da adottare". Fusilli, infine, ha espresso "La solidarietà della Federparchi verso quei Presidenti delle Aree Protette che hanno visto in poche ore andare letteralmente in fumo l'inestimabile patrimonio di natura che ogni giorno tutelano con grande impegno".