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PER UNA SANITA’ PIU’ EFFICIENTE

Caro direttore, ti ringrazio per l’opportunità che mi dai nel pubblicare queste mie riflessioni relative alla situazione sanitaria del Gargano Nord.

Lo spunto mi viene offerto dalla lettera aperta inviata al Presidente Vendola, pubblicata sul Fuoriporta N° 7.

Intanto una precisazione che mi sembra doverosa e che riguarda gli estensori della lettera: costoro si firmano “ Gli Operatori sanitari del Gargano Nord”, come se rappresentassero la totalità del personale impegnato in questo servizio; cosa non vera  perché mi risulta, essendo anch’io impegnato nel campo della sanità e conoscendone abbastanza bene le problematiche, che non tutti gli operatori sanitari impegnati nel 118 e nei punti di primo intervento abbiano firmato,  e quindi una parte, chissà perché, si sente in dovere di arrogarsi, in maniera arbitraria, il diritto di rappresentare anche chi non condivide la stessa impostazione. Ho iniziato la mia attività professionale all’inizio degli anni Ottanta, quando l’assistenza sanitaria del Gargano Nord era garantita dai medici di famiglia e dalle prime guardie mediche, ubicate in spazi di fortuna messi a disposizione dalle amministrazioni locali; mi sento di dire  che da allora sono stati fatti passi da gigante, anche grazie al senso di responsabilità degli operatori sanitari, che invece di gridare allo scandalo e pubblicare articoli scandalistici si sono confrontati in maniera seria e costruttiva con chi gestiva la sanità pubblica del nostro territorio, per migliorarla. Il Gargano Nord ha un grosso  handicap, la mancanza dell’Ospedale di Zona, per la cui attuazione si sono battute le popolazioni; purtroppo, nonostante le battaglie effettuate, siamo stati penalizzati. Proprio per questo penso che compito di tutti gli operatori sanitari sia di impegnarsi seriamente e con senso di responsabilità per proporre soluzioni e garantire un servizio sanitario efficiente e all’altezza delle richieste dell’utenza, senza creare allarmismi infondati che danneggerebbero inevitabilmente, come purtroppo sta accadendo, anche l’immagine turistica del nostro territorio; si sceglie il Gargano come meta turistica anche perché sono garantiti i servizi sanitari di base e di pronto intervento, grazie ai quali spesso si sono salvate vite umane (penso  a giovani persone che, in arresto cardiaco, sono state soccorse e  restituite in  vita alle proprie famiglie); interventi che sicuramente implicano una grossa professionalità degli operatori sanitari, ma anche la dotazione di apparecchiature di ottimo livello senza di cui a poco servirebbe la migliore preparazione professionale.

Altro che sanità di frontiera!!!

Sicuramente ci sono aspetti che vanno migliorati, ma questi risultati si ottengono con un atteggiamento propositivo, serio, non demagogico, perché la mia impressione, riguardo alla lettera al presidente Vendola, è che si voglia come al solito utilizzare  la sanità per fini politici, in questo caso attaccare strumentalmente l’attuale dirigenza della ASL FG.

Nuovi personaggi, vecchi metodi!

Sarebbe interessante conoscere i nomi dei firmatari della lettera e degli articoli pubblicati dalla Gazzetta del Mezzogiorno nei giorni scorsi; sarebbe interessante  sapere se tra i firmatari ci sono anche amministratori locali che in campagna elettorale magari si sono proposti come punto di riferimento per la soluzione delle problematiche locali, anche di quelle sanitarie, e poi contestualmente firmano articoli e lettere scandalistiche che contraddicono questo atteggiamento; sarebbe interessante sapere se  tra i firmatari ci sono personaggi che, magari  utilizzando sigle sindacali,  a tutto mirano fuorché al miglioramento del servizio, non essendoci nella lettera a Vendola lo straccio di una proposta per risolvere un solo problema,  ma solo un attacco, anche fin troppo rozzo, nei confronti di chi gestisce attualmente la sanità del territorio.

La sanità è una cosa troppo seria per essere utilizzata per secondi fini, abbiamo tutti il dovere di dare il massimo, ognuno con il proprio ruolo e con le proprie competenze, per migliorarla e garantire al meglio le migliaia di persone che vivono stabilmente in questa terra e le tantissime che ogni anno ci onorano della loro presenza per trascorrervi un periodo di vacanza.

 

Dott. Antonio Notarangelo

Medico di Vico del Gargano