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Vieste, lo strano appalto per la pulizia

La denuncia arriva dalla ditta sconfitta per i lavori negli uffici comunali che scrive a sindaco e magistratura. “Prima hanno indicato costi più bassi, dopo aver vinto la gara li hanno aumentati”.

La «Omnibus società cooperativa sociale» di Peschici, con un esposto-denuncia inviato al Sindaco di Vieste, alla Procura della Repubblica di Foggia e alla Procura regionale della Corte dei Conti di Bari, ha diffidato il Comune viestano ad annullare, per autotutela, «l'illegittimo affidamento del servizio di pulizia degli uffici comunali e bagni pubblici, con con­testuale denuncia alle Procure adite degli abusi commessi dai funzionari dell'ente», come si leg­ge nell'esposto redatto dal legale della coope­rativa, Giuseppe Falcone. La cooperativa Omnibus, che ha partecipato all'appalto collocandosi in graduatoria al se­condo posto, ha chiesto l'annullamento dell'af­fidamento alla ditta vincitrice in quanto la stes­sa – aggiunge l'avvocato – avrebbe indicato nella documentazione presentata per partecipare all'appalto un costo orario per i dipendenti di­verso da quello successivamente dichiarato al momento della presentazione dei documenti occorrenti per la stipula del contratto. In pra­tica, in un primo momento sarebbe stato in­dicato un costo inferiore e successivamente il costo dichiarato dalla ditta sarebbe aumentato. La Omnibus denuncia l'anomalia – chiara­mente a suo dire – dell'offerta della ditta vin­citrice, che per ottenere il massimo del pun­teggio in sede di gara «avrebbe successivamente cambiato le carte in tavola», essendosi accorta che con il ribasso offerto non sarebbe stata in grado di acquistare neppure i prodotti occor­renti per la pulizia degli uffici comunali. La società cooperativa aveva già presentato un altro esposto-denuncia, sempre nei confronti della amministrazione comunale di Vieste, e inviato alla Procura della Repubblica di Foggia e quella regionale della Corte dei Conti, de­nunziando illegittimi affidamenti del Comune di Vieste a favore di ditte locali. Infine la cooperativa ha denunciato che il Comune di Vieste per diversi anni avrebbe pro­rogato illegittimamente, senza l'espletamento di alcuna gara d'appalto, l'affidamento del ser­vizio di pulizia degli stabilì comunali (sempre all'attuale ditta vincitrice).

Francesco Mastropaolo