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Provincia: al via “Scuole per i diritti in rete”

 "Fare della scuola il motore pulsante delle azioni di integrazione sociale ed extrascolastica dei disabili". Così l'assessore provinciale ai servizi sociali, Benvenuto Grisorio, anticipa le linee guida del suo nuovo progetto "Scuole per i diritti in rete". Il progetto nasce come recepimento del piano "Diritti in rete" elaborato dalla Regione Puglia e sulla base del quale la Regione e la Provincia di Foggia hanno sottoscritto un protocollo d'intesa il 27 febbraio scorso. "Diritti in rete", infatti, tra le sue linee di intervento prevede anche la realizzazione di progetti per l'integrazione sociale ed extrascolastica dei ragazzi disabili (Linea B – azione b.1) e l'attuazione di attività di ricerca e monitoraggio in seno agli Osservatori Sociali Provinciali (Linea C – azione c.2). Dopo la sottoscrizione del protocollo, la Provincia di Foggia, ha predisposto una serie di proposte operative per i quali la Regione Puglia ha riconosciuto un finanziamento di 209.408,30 euro (azioni di integrazione sociale ed extrascolastica dei disabili). Da qui è nata l'idea di Grisorio. "Il progetto "Scuole per i diritti in rete" è un bando aperto alle scuole di Capitanata. Saranno le scuole a predisporre i progetti che saranno valutati da un'apposita commissione", precisa l'assessore provinciale ai Servizi Sociali. Gli istituti interessati dovranno redigere un progetto globale di integrazione scolastica e sociale dei propri studenti, da attuare mediante l'utilizzo di operatori dell'area socio-educativa, preposti a seguire percorsi individualizzati di socializzazione con attività di supporto alla persona e alla famiglia, "in modo da favorire la più stretta connessione tra il contesto scolastico, familiare e sociale degli alunni diversamente abili", aggiunge Grisorio. I progetti devono essere presentati entro il 22 ottobre presso l'assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Foggia (Piazza XX Settembre, 20 – 71100 Foggia) e dovranno essere redatti secondo le linee guida predisposte dall'assessorato provinciale ai servizi sociali.