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“Attivare gli istituti di pena costruiti e abbandonati in Capitanata”

“Mentre il sistema penitenziario sta precipitando in una nuova emergenza provocata dal sovraffollamento, in Capitanata ci sono 6 istituti di pena costruiti e mai attivati: è un controsenso insopportabile, perché lesivo della dignità dei detenuti e degli interessi della comunità”.

Lo afferma Michele Bordo, deputato dell’Ulivo, commentando l’interrogazione ‘a risposta urgente’, presentata questa mattina, con cui chiede al ministro della Giustizia, Clemente Mastella “intenda procedere all’attivazione delle strutture” costruite in provincia di Foggia e mai attivate.

Negli ultimi 20 anni – scrive Bordo – sono state realizzati 5 istituti di pena – ad Accadia, Bovino, Castelnuovo della Daunia, Orsara e Volturara Appula – per una disponibilità complessiva di circa 300 posti, mai entrati in funzione”. Edifici per cui “lo Stato ha sostenuto una spesa di oltre 10 milioni di euro”, che non sono mai stati attivati e che, in alcuni casi, sono stati inutilmente trasferiti in proprietà ai Comuni. Eppure, continua il deputato dell’Ulivo, “il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha più volte e pubblicamente indicato la carenza di strutture penitenziarie tra i problemi che determinano il fenomeno del sovraffollamento”.

Di qui l’interrogazione, con cui Bordo sottolinea all’attenzione del Governo un ulteriore elemento di riflessione: “l’attivazione delle strutture, oltre che offrire una risposta ai bisogni della popolazione di detenuti ed alle necessità infrastrutturali del DAP, può rappresentare anche l’occasione per la nascita di un indotto economico a vantaggio delle piccole imprese locali attive nel settore della preparazione dei pasti, della lavanderia, delle manutenzioni, ecc”.