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“Finalmente avviate le procedure per l’allargamento della statale 89”

E’ stato pubblicato sui quotidiani di ieri l’avviso con cui l’Anas – Compartimento della viabilità per la Puglia – ha avviato le procedure per la cantierizzazione dei lavori di messa in sicurezza della statale 89, nel tratto che collega l’aeroporto di Amendola alla tangenziale di Manfredonia.

“Il Governo e l’Anas, nei tempi previsti, hanno mantenuto l’impegno assunto nei confronti del territorio”, commenta soddisfatto l’on. Michele Bordo, deputato dell’Ulivo.

Fu proprio una sua interrogazione (depositata il 24 gennaio) a determinare l’intervento in Aula del ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che annunciò il finanziamento, 44 milioni di euro, per “l’ammodernamento del tratto compreso tra lo svincolo Sud di Manfredonia e l’aeroporto militare di Amendola”. L’opera, infatti, rientra nell’elenco delle priorità stilato dallo stesso dicastero, e prevede la predisposizione di “due corsie per senso di marcia, spartitraffico centrale e banchine laterali”. La risposta all’interrogazione era datata 23 aprile.

“Allora giudicai la risposta del ministro Di Pietro totalmente soddisfacente – prosegue Michele Bordo – oggi desidero esprimere il mio compiacimento per la rapidità con cui l’ANAS ha proceduto per l’avvio delle procedure di attuazione dell’intervento. Mi auguro che altrettanto celermente si arrivi all’apertura dei cantieri, innanzitutto per ragioni di natura occupazionale, e alla conclusione dell’opera. Da questo intervento, infatti, ci attendiamo la drastica riduzione dell’incidentalità su un’arteria su cui, tra il ’93 e il 2004, sono morte 100 persone. La messa in sicurezza di quel tratto della 89, inoltre, si integra perfettamente e rende ancor più utili e fruibili le infrastrutture viarie realizzate a servizio dell’area industriale che sorge a sud di Manfredonia. Infine, non bisogna sottovalutare i positivi effetti sui flussi turistici in direzione del Gargano e di San Giovanni Rotondo”.