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MARINO, UNICA CABINA REGIA PER FONDI UE A FAVORE DEL GARGANO

Un'unica cabina di regia per utilizzare i fondi europei a favore della zona del Gargano. E' la proposta del presidente della commissione Sanita' del Consiglio regionale della Puglia, Dino Marino, che ieri ha incontrato gli amministratori dei Comuni del Gargano Nord.

''L'incontro – ha dichiarato Marino – e' servito a fare il punto sui danni subiti dal maltempo dei giorni scorsi. Carpino e Peschici, le citta' piu' colpite. In particolare, a Peschici i danni dell'incendio del 24 luglio scorso stanno continuando a non far dormire sonni tranquilli ai suoi abitanti: non ci sono piu' molti alberi, e frane ed allagamenti sono all'ordine del giorno''. ''La Regione ha gia' dichiarato lo stato di calamita' naturale – ha spiegato Marino – ed e' intervenuta individuando prime somme di finanziamento per far fronte ai danni subiti dai comuni. Vedremo nella manovra di bilancio di trovare altre somme oltre a quelle che dovra' mettere a disposizione la Protezione Civile. Il Gargano Nord per l'incuria degli uomini, l'incendio della scorsa estate e l'alluvione e' diventato terribilmente piu' fragile. Qui servono interventi strutturali sul piano idrogeologico e della messa in sicurezza del territorio, del rimboschimento, della tutela del paesaggio e dell'ambiente, per far crescere un turismo e attivita' produttive eco compatibili''.
''La mia idea – ha spiegato Marino – e' quella di individuare nei fondi europei un percorso concertato di
programmazione strategica per il territorio che va da Lesina a Vieste, un vero e proprio Accordo di Programma in cui tenere insieme le misure europee sul turismo, sull'ambiente, sull'agricoltura, sulle attivita' produttive ecc., in una unica cabina di regia in grado di assicurare un utilizzo dei fondi unitario ed efficace''.
''Di questa mia idea – ha concluso Marino – ho gia' parlato con l'assessore Saponaro, che si e' detto d'accordo e nei prossimi giorni convocheremo una riunione operativa con i Comuni del Gargano Nord colpiti dagli incendi e dall'alluvione''.