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Grande successo per la quarta edizione di Aurea e delle Aree Protette

La Borsa conclusa il 26 ottobre a San Giovanni Rotondo ha visto la presenza di 90 i buyer provenienti da tutto il mondo. Circa 500 gli operatori dell’offerta. Expocts candida Milano per la prossima edizione. E la Regione Puglia che ospita l’evento pronta ad incrementare il sostegno alla manifestazione.

Aurea cresce. Ad attestarlo i numeri che hanno decretato il successo della quarta edizione della Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette che si è conclusa il 26 ottobre scorso a san Giovanni Rotondo con il workshop internazionale tra domanda e offerta. Ma lo attesta anche l’interesse manifestato intorno all’evento da società del calibro di Expocts (Bit 2008) il cui direttore generale, Fabio Majocchi, ha candidato Milano quale sede della prossima edizione. E non si tratta dell’unico “pretendente”. Tra l’altro, la Regione Puglia che ospita l’evento, si è detta pronta ad incrementare il sostegno alla Borsa.

Organizzata da Spazio Eventi, Aurea 2007 che quest’anno si è svolta con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, consolida il suo ruolo nel panorama internazionale delle Borse di settore. In questo quadro, infatti, si inserisce la recente collaborazione siglata, appunto, con Bit 2008 (Borsa Internazionale del Turismo) e quella avviata con lo SPI, il Segretariato Pellegrinaggi Italiani.

Sin dalla prima edizione, Aurea deve il suo successo anche alla preziosa e fattiva collaborazione dell’Enit, che seleziona la domanda internazionale qualificata che è intervenuta al workshop; dell’Alitalia che supporta la manifestazione nel trasporto dei buyer, nonché della Regione Puglia che la ospita. 

Aurea si conferma, dunque, punto di riferimento del settore a livello internazionale e osservatorio privilegiato di un comparto che registra, come afferma la World Tourism Organization, 300 – 330 milioni all’anno di “viaggiatori religiosi”. Il segmento produce, infatti, un fatturato di circa 18 miliardi di dollari, dei quali circa 5 generati annualmente solo dall’Italia (fonte The Travel Magazine). E per il 2007 – secondo una indagine di Trademark – i pellegrini in Italia aumenteranno del 20% con oltre 40 milioni di persone.

Una novantina i buyer provenienti da 21 Paesi (Argentina, Filippine, Canada, Brasile, Messico, Stati Uniti d’America, Russia, Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Svizzera, Portogallo, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Romania, Slovenia).

Oltre 500 gli operatori dell’offerta che hanno affollato la sala predisposta dagli organizzatori della manifestazione per l’incontro con i tour operator specializzati nel segmento religioso-culturale e dell’ambiente.

            Sessanta i rappresentanti della domanda nazionale, tra animatori parrocchiali, organizzatori di viaggi religiosi e pellegrinaggi e Cral delle maggiori aziende italiane che hanno incontrato, in base ad un’agenda di appuntamenti prefissati, l’offerta italiana ed internazionale, tra cui Palestina, Macedonia, Israele, Pompei.

Forte la presenza della Regione Campania, con Benevento e Pietrelcina, ma anche di regioni come Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e, naturalmente, Puglia.

A parte i numeri, gli operatori dell’offerta hanno manifestato la propria soddisfazione per la qualità e l’alta specializzazione degli interlocutori internazionali, fortemente interessati al segmento del turismo religioso legato ai beni culturali ed ambientali.

Particolarmente significativa anche l’attenzione dei media. Quindici testate della stampa specializzata nel settore turistico, nazionale e on line hanno partecipato direttamente agli eventi programmati durante la manifestazione e ad un educational tour organizzato ad hoc sul territorio ospitante. Hanno acceso i riflettori su Aurea e il turismo religioso, tra gli altri, la Rai, con l’economico del Tg2, il magazine del GR1, il Corriere della Sera Economia, il Settimanale Famiglia Cristiana, il Quotidiano L’Avvenire, Il Sole24ore Sud, il Manifesto, Italia Oggi, Metro, Italia Sera, La Gazzetta del Sud, La Sicilia. Tra la stampa specializzata L’Agenzia di Viaggi, TTG, Travel, Voyager, Guida Viaggi, Il Giornale del Turismo, Master Viaggi. Grande partecipazione anche dei media pugliesi, particolarmente attenti ad un evento di grande importanza per il territorio regionale.

Anche i principali tour operator italiani per i pellegrinaggi non hanno voluto far mancare la propria adesione. Tra gli altri, Brevivet, Opera Napoletana Pellegrinaggi, Unitalsi, Erapolis, Duomo Viaggi, Eteria Viaggi, ecc..

La manifestazione ha visto la presenza di numerosi espositori (oltre un centinaio). Tra i nuovi Israele e Kavala (Macedonia) che ha realizzato un reportage per la televisione greca.

Non a caso Aurea, puntando sempre più a far emergere e dare risposte concrete alle nuove esigenze di un segmento complesso in continua evoluzione, ha inaugurato la 4° edizione con il convegno – promosso da AUREA e BIT 2008, in collaborazione con lo SPI – dal tema: “IL VIAGGIO RELIGIOSO: PONTE DELL’INTERCULTURALITA’ – La domanda del viaggiare sacro che si specializza sotto i profili del modello turistico di qualità”.  Testimonial d’eccezione, Maria Teresa Ruta. Moderatore, il giornalista del TG1 Rai, Attilio Romita. Oltre al saluto delle autorità, tra cui il presidente di Spazio Eventi, Luigi Manzionna, il consigliere del ministro Rutelli, Piergiorgio Togni e l’amministratore delegato di Expocts, Fabio Majocchi, sul tema si sono confrontati vari interlocutori: mons. Domenico D’Ambrosio, arcivescovo della diocesi di Manfredonia, Vieste, san Giovanni Rotondo; mons. Carlo Mazza, Vescovo eletto della Diocesi di Fidenza, già direttore dell’Ufficio preposto alla Pastorale del Turismo e del Tempo Libero della CEI e tre operatori specializzati, Giovanni Sesana, di Brevivet, Antonio Diella, presidente nazionale Unitalsi e don Franco Tessior, dell’Opera Diocesana Pellegrinaggi Torino.

Al centro del dibattito, l’analisi sociologica della domanda di religiosità dell’uomo, legata ad un nuovo modello di “viaggiatore” alla ricerca di se stesso, della sua interiorità e del suo rinnovamento spirituale, in un’ottica di crescita interculturale. In linea con i profondi mutamenti della società odierna, anche il variegato mondo dell’organizzazione dei pellegrinaggi e dei viaggi a destinazione religiosa, è legato a nuove dinamiche di sviluppo e promozione e alla necessità di adeguarsi ai mutamenti e tendenze di una domanda sempre più esigente. Il turismo religioso come porta “verso un nuovo umanesimo”, con al centro la persona, che vive un’esperienza profonda, che necessita di tempo, di silenzio dentro, e che non può essere “mordi e fuggi”. Intorno a quest’esperienza occorra che si muova un mondo di persone (guide, assistenti, ecc.) preparate, all’altezza del servizio richiesto.

            Al convegno inaugurale sono seguiti altri momenti di approfondimento sia sul versante religioso che ambientale. “La cultura nel viaggiare attraverso il pellegrinaggio” è stato l’argomento oggetto di riflessione dell’incontro organizzato da Brevivet, mentre la Regione di Saranda e la Terra di Bari sono stati i protagonisti di una conferenza stampa conclusiva sul progetto Interreg Co.s.t.i.a (cooperazione e sviluppo turistico Italia-Albania) incentrato sulle risorse naturali e culturali dei due territori. Alle infrastrutture e ai collegamenti aerei è stato dedicato il convegno con Regione Puglia, Promodaunia e Aeroporti di Puglia.