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Domani e mercoledì Consiglio regionale con 50 punti all’ordine del giorno

Martedì e mercoledì torna a riunirsi il Consiglio regionale. Ben 50 i punti all’ordine del giorno dell’aula che prima  ancora di procedere all’esame dell’agenda dei lavori

dovrà prendere atto delle dimissioni del consigliere Vito Bonasora dalla carica di consigliere segretario e conseguentemente procedere all’elezione di un nuovo componente per l’ufficio di presidenza. Nelle scorse settimane Bonasora ha ufficializzato il suo passaggio al neocostituito partito democratico: per correttezza istituzionale lascia cioè un incarico che gli era stato viceversa attribuito in base alla sua appartenenza a Italia dei valori. La sostituzione del segretario che resterà in quota al centrosinistra potrebbe però significare una prima esposizione da parte della nuova maggioranza a una promozione di un altro partito minore del centrosinistra per consolidare lo schieramento, dopo i nuovi equilibri che si sono creati conseguentemente alla fusione di Margherita e Ds nel Pd.

Dopo interrogazioni e interpellanze già iscritte all’ordine del giorno, sempre che la conferenza dei capigruppo non stabilita una diversa priorità di esame dei provvedimenti in attesa di un via libra dell’aula, saranno esaminate le norme per il sostegno e lo sviluppo del settore estrattivo dopo le modifiche apportate dalla giunta. Dopo la disciplina sul trasporto locale si discuterà invece del trasferimento alle Province della competenza amministrativa in materia di esercizio dell'attività di agenzie di viaggio e turismo. Sarebbe la seconda delega decentrata alle Province dopo quella in materia urbanistica.