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Vico, L’assessore Mugolo fa il punto dopo l’emergenza alluvione

Il nostro territorio è sempre più esposto ai rischi ambientali, dovuti ad eventi atmosferici eccezionali e all’incuria dell’uomo garganico. Il lavoro degli amministratori locali e lo sfogo del responsabile ai Lavori Pubblici.

Assessore Vincenzo Murgolo, dopo l’emergenza alluvione e il disastro provocato alle nostre strade, ci potrebbe fare il punto della situazione?

Certo, anche perché mi occupo ormai da più di due settimane costantemente a questa emergenza davvero unica. Non ricordo precipitazioni così violente e incessanti, da anni. Ci siamo ritrovati con decine di strade comunali ed interpoderali, completamente impercorribili, con danni enormi all’economia del paese che si è visto di colpo bloccato nel settore agricolo e dei trasporti in generale, ma anche per altri comparti produttivi. Quello che siamo riusciti a fare subito e con le nostre forze lo abbiamo fatto con diligenza e con accuratezza.

Si, ma adesso agli agricoltori e quanti utilizzano le stradine di campagna e di accesso ai fondi, cosa gli diciamo?

Non è solo importante il messaggio da trasmettere, ma se permetti l’informazione su quello che stiamo facendo. Forse non tutti sanno che in tre giorni di pioggia, sono state danneggiate seriamente oltre dieci arterie importanti per l’accesso in campagna. Compatibilmente con i tempi burocratici, abbiamo disposto l’avvio dei lavori di bonifica e di rifacimenti di ponticelli, tratturi e canali distrutti, con l’impiego di alcune unità operative, operai e ruspe particolarmente adatti a svolgere lavori del genere. Sono state impegnate diverse ditte locali. Purtroppo devo lamentare l’assenza del Parco Nazionale nella prima ed anche nella seconda fase dell’emergenza. Anche se di solo conforto, nonostante molte aree colpite ricadono nel perimetro del Parco, il Presidente Gatta poteva farsi vedere a Vico così come ha fatto giustamente in occasione degli incendi a Peschici. Abbiamo invece avuto solo la visita dell’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici, che ha voluto di persona rendersi conto dei danni. Anche perché l’Amministrazione Damiani ha provveduto immediatamente a chiedere lo stato di calamità naturale.

Ma non è che Vincenzo Murgolo vuole un po’ bacchettare il suo collega di partito?

Assolutamente no. Voglio solo ricordare a Gatta, che bisogna essere il presidente di tutti i paesi. Così come per le manifestazioni e le feste. E poi, il fatto che militiamo nello stesso partito (Alleanza Nazionale, n.d.r.) non significa abbandonare l’aspetto critico e propositivo. Infatti, sono in attesa di conoscere dopo che ne ho fatto richiesta scritta nel mese di luglio u.s., la documentazione inerente la Caserma Sansone.

Adesso che c’entra la Caserma Sansone?

C’entra. Era per dire che noi di A.N. ci teniamo al territorio, specialmente quando lo amministriamo. Ecco il mio interessamento a quella che doveva (?) essere la sede del Parco Nazionale. Questo in uno spirito di collaborazione, in quanto non vuole essere una polemica ma un modo per riprendere un discorso da molto tempo dimenticato. Infatti lo stabile, più tempo passa è più peggiora le sue condizioni statiche ed architettoniche. Sono stati spesi 800 milioni delle vecchie lire per ristrutturarlo, non dimentichiamolo.

Grazie, alla prossima

Avremo modo di continuare…