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Vieste-MARCEGAGLIA CHIUDE BENE IL 2007 A PUGNOCHIUSO

Nel 2007 fra Albarella e Pugnochiuso sono stati movimentati 400mila posti

Ora lancia l'offensiva in Sardegna 

 

«Sia Albarella in Veneto che Pugnochiuso in Puglia ci hanno dato nel 2007 i risultati sperati — ha annunciato negli scorsi giorni al periodico di setore TTG Italia, Roberto Bellan amministratore responsabile di Marcegaglia Tourism — e abbiamo chiuso con il raggiungimento del budget, malgrado qualche timore sulla Puglia a causa degli incendi che hanno creato paura tra i clienti». Per quanto riguarda il tasso di riempimento medio delle due strutture ci si è attestati intorno all'80-85 per cento, con un fatturato che ha raggiunto i 40 milioni di euro. Per il prossimo anno la società turistica del gruppo di Emma Marcegaglia si propone di raggiungere i 43 milioni di fatturato con 400mila posti movimentati sulle strutture. Per arrivare a questo obiettivo è stato annunciato  anche l’apertura di una nuova struttura in Sardegna. 
Con questa novità Marcegaglla Tourism va alla conquista del ricettivo nazionale. La divisione turistica del gruppo industriale sta per approdare in forze in Sardegna, non solo con la partecipazione nel capitale del Forte Village di S. Margherita di Pula, ma anche con l'attivazione, prevista a maggio 2008, di un villaggio con le insegne Marcegaglia nei pressi di Stintino. 

«Abbiamo proposto al TTI di Rimini, per la prima volta, il villaggio Le Tonnare, a Stintino. — ha spiegato Roberto Bellan — Il villaggio 4 stelle, una struttura di Italia Turismo, si compone di 180 camere ed è inserito nel nostro catalogo 2008». La struttura è un prodotto destinato al target famiglie, ma anche ai giovani, con un'animazione professionale, piscine, anfiteatro e uno sviluppo orizzontale che ne fa una struttura armonizzata con il contesto ambientale. «Per questa struttura, che sino al 2006 è stata un prodotto Altamarea, puntiamo molto sulla clientela italiana — ha detto Bellan — attraverso una commercializzazione su tutti i canali, sia quello diretto che attraverso la rete distributiva tradizionale».
Procede dunque a piccoli passi l'avanzata di Marcegaglia nel settore, con poche strutture ben selezionate e grande attenzione al passaggio successivo. «Abbiamo un approccio di tipo industriale — ha aggiunto l'amministratore della Marcegaglia Tourism — per formazione e per indirizzo aziendale. Certo, però, c'è la voglia di crescere ancora».
Per ora i piani futuri di Marcegaglia Tourism prevedono la presa in gestione di nuove strutture solo e unicamente in Italia.