Un comitato, guidato dall'ex frate Giuseppe Ciofoli, lancia raccolta fondi.Nel Comune più piccolo del Gargano vogliono struire la statua più grande del mondo di Padre Pio. L'idea è di un comitato promotore locale nato lo scorso anno su iniziativa del Circolo Culturale «Giulio Ricci», e di Giuseppe Cionfoli, l'ex frate per le sue partecipazioni al Festival di San Remo e alla trasmissione «L'Isola dei famosi». Sarà lui che realizzerà la scultura gigante, già ribattezzata in loco «l'ottava meraviglia del mondo». Il progetto, a quanto pare, prevede anche la realizzazione di una cappella per le funzioni liturgiche, di un centro di ristorazione, di un'area parcheggio e di una sala convegni, La sua ubicazione è incerta, vista la necessità di recuperare 10000 metri quadrati di terreno (la base è di 100 x 100 m). La proprietà della statua potrà essere ìnteramente privata o a partecipazione pubblica: per costruirla serviranno 10 milioni di euro da raccogliere, secondo il comitato promotore, «attraverso un innovativo sistema di azionariato popolare: un apposito sito internet dove saranno venduti 10 milioni di pixel al costo di un euro ciascuno; ogni pixell corrisponderà sirnbolic:amente a un mattone della statua; agli acquirenti saranno riconosciute quote societarie nella futura società di gestione della statua». Per ora Comitato e direttore artistico dell'opera non sembrano preoccuparsi molto del denaro occorrente. Nei giorni scorsi c'è stato un ennesimo sopralluogo in paese di Cionfoli, nominato presidente onorario dei Comitato promotore, alla ricerca del luogo dove piazzare la statua, che dovrà essere alta 60 metri, ambiziosamente più alta dei Cristo Redentore che si trova sulla cima della montagna del Corcovado, a picco sulla città e sulla baia di Rio de Janeiro (alta una quarantina di metri). Il Comitato, dicono dall'organizzazione, è aperto al mondo degli imprenditori, degli artisti, dei professionisti, della fede, della politica, della cultura e dell'associazionismo in Italia e all'estero. Per realizzare l'opera, sarà chiamato a lavorare un apposito pool di architetti, ingegneri e geologi. Per ora gli organizzatori confidano nella risonanza mediatica dell'iniziativa, che – sottolineano – vuole essere un grande ornagg:o di fede all'uomo e al Santo del Gargano. Nella primavera 2008 – informa il sito internet costituito ad hoc – è prevista la posa della prima pietra della statua gigante e l'inaugurazione di un primo monumento dedicato al Santo di Pietrelcina. In miniatura.