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PD, la Margherita dice no al gruppo unico in via Capruzzi

'In Puglia i tempi non sono ancora maturi per la costituzione del gruppo unico in Consiglio regionale'. Questo il titolo di un comunicato stampa diffuso oggi dalGruppo consiliare della Margherita.Di seguito il testo integrale: 'Dopo profonda ed attenta analisi delle dinamiche che accompagnano nei singoli territori provinciali il processo costituente del Partito Democratico in Puglia, il presidente del gruppo consiliare de La Margherita, Dario Stefàno e i colleghi consiglieri Pina Marmo, Franco Ognissanti, Giacomo Olivieri e Michele Pelillo considerano che i tempi non siano maturi per la costituzione del Gruppo unico. "Non vuole essere, questo, un "atto di rottura" in una fase delicata qual è quella costituente, ma una valutazione politica che risponde al senso di responsabilità che accompagna l'azione di coloro che, come noi, hanno creduto profondamente nella grande portata innovativa del PD. I processi costituenti del PD nelle province pugliesi, avviati sulla base delle indicazioni temporali del segretario Walter Veltroni in occasione dell'Assemblea Costituente Nazionale, continuano a rivelare logiche di vecchio stampo a scapito della ricerca di scelte condivise ed unitarie, quanto mai necessarie in una fase di costruzione di un "soggetto politico nuovo". Logiche che, a nostro avviso, rischiano di pregiudicare definitivamente la grande opportunità di dare vita ad un soggetto politico capace di parlare, ai diversi livelli territoriali ed istituzionali, un linguaggio veramente nuovo. Quel linguaggio nuovo a cui lo stesso Veltroni invita ancora a guardare, disancorato cioè da etichette di mera appartenenza e da logiche di ripartizione fra le singole componenti costituenti. Quel linguaggio nuovo che insieme a messaggi altrettanto nuovi il popolo delle Primarie si attende, ma che purtroppo fatica a manifestarsi, paventando il rischio di svilire la vera essenza del "partito nuovo" che abbiamo fortemente voluto ed in cui ancora continuiamo a credere. Nella nostra regione, fa fatica a prendere corpo con nitidezza un progetto in grado di ispirare ed accompagnare la discussione politica nei singoli territori verso un traguardo più ampio, che sappia guardare al risultato politico complessivo da raggiungere. Questo ritardo ci pone, nostro malgrado, nella circostanza di rilevare che in Puglia i tempi non sono ancora maturi perchè, nel più alto livello istituzionale territoriale, la proposta politica si uniformi con coerenza e porti a compimento il processo di unificazione dei gruppi consiliari regionali, quanto meno entro la data del 30 novembre p.v. indicata dal segretario Veltroni".