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Incendi, emergenza prorogata e Canadair al Gino Lisa o Amendola

E’ stata prorogata al 31 marzo 2008 la dichiarazione dello stato di emergenza per gli incendi che hanno devastato i boschi del Gargano e del Preappennino dauno durante la scorsa estate; ed il Governo ha formalizzato la disponibilità al dislocamento di un Canadair nell’aeroporto ‘Gino Lisa’ o nella base militare di Amendola.

Nessun incremento, invece, è previsto per il fondo, 10 milioni di euro, destinato al risarcimento dei danni subiti da imprenditori e cittadini ed agli interventi sul patrimonio pubblico boschivo e infrastrutturale.

“Uno stanziamento che non è oggettivamente in grado di soddisfare le esigenze dei territori sfregiati dal fuoco e per tale ragione ho chiesto al Governo di compiere un ulteriore sforzo, non escludendo la presentazione di un emendamento alla Legge Finanziaria 2008”. A dichiararlo è Michele Bordo, deputato del Partito Democratico. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, ha esplicitato le azioni compiute dal Governo. Tra le altre, la previsione di indennizzi (al massimo 30.000 euro) per le attività economiche, indennità straordinarie in favore dei lavoratori (anche gli stagionali) occupati nelle aziende danneggiate e contributi per i singoli e i nuclei familiari ai quali le fiamme hanno danneggiato o distrutto case o automobili.

Le misure emergenziali saranno sostituite da interventi di carattere strutturale, programmate sulla base di una precisa ricognizione dei danni subiti dalle infrastrutture e dai beni pubblici e privati, una volta che i prefetti delle province interessate avranno ultimato le attività di ricognizione e quantificazione dei danni stessi. “Ad oggi – ha affermato Chiti – benché le comunicazioni da parte dei soggetti attuatori (i prefetti; ndr) devono pervenire al Commissario di Governo entro e non oltre 40 giorni dalla data del decreto commissariale (7 settembre 2007), non risultano informazioni in merito”.