Si chiude con un bilancio più che positivo, ben oltre le aspettative degli organizzatori, la prima edizione di “LAGOLOSO”. Regina dell’evento enogastronomico della Laguna di Lesina l’anguilla, particolarmente apprezzata dagli oltre 1.000 visitatori che, nei locali della palestra comunale adibiti a ristorante, hanno degustato gli oltre 4.000 piatti preparati da “I custodi degli antichi sapori”.
L’associazione, che si ripropone di promuovere e valorizzare i prodotti tipici e le tradizioni della Laguna, ha portato a tavola anche altre specialità e ricette preparate con salicornia, bottarga, cefalo e cornialetti, presentate in occasione di Slow Fish 2007. Per tutto il mese di dicembre, lo stesso menu sarà riproposto in tutti i ristoranti di Lesina e Marina. Dietro i fornelli 8 chef e 12 addetti di cucina, in sala 12 camerieri e 6 chef de rang. Alla manifestazione, patrocinata dal Comune di Lesina, dalla Provincia di Foggia, dalla Regione Puglia, dal Parco Nazionale del Gargano e da Legambiente, hanno aderito 16 attività e contribuito 24 sponsor.
A tagliare il nastro, sabato pomeriggio, il Presidente della Provincia di Foggia, Carmine Stallone. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della “due giorni”, nella sala consiliare del Comune di Lesina, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco del comune lagunare, Giovanni Schiavone, ed il dirigente del Settore Alimentazione dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Antonio Frattaruolo, il direttore del C.N.R. di Lesina, Paolo Breber, ha lanciato un’interessante proposta: istituire corsi di formazione per la pesca dell’anguilla.
Nella giornata di ieri, residenti e forestieri hanno approfittato dell’apertura gratuita del centro visite, struttura che accoglie un acquario con una singolare caratteristica: le vasche sono alimentate dall’acqua del Lago, grazie ad un particolare impianto di condutture. Nel pomeriggio la gara dei “Sandali”, tipiche imbarcazioni lesinesi: per via delle avverse condimeteo e del vento da maestrale, solo due coraggiosi pescatori del luogo si sono sfidati nelle acque del Lago.
<<La prima edizione è utile a rodare la macchina organizzativa – commenta il presidente dell’associazione “I custodi degli antichi sapori”, Giovanni Capuzziello – Stiamo già pensando alla prossima, forse sulle ali dell’entusiasmo. Lavoreremo per limare le imperfezioni, soprattutto in termini di ricettività. Per l’anno prossimo abbiamo in mente di allestire un teatro tenda che possa accogliere più persone: la palestra poteva contenerne 280 e molta gente non è riuscita ad entrare. Ci ha fatto molto piacere vedere il paese letteralmente invaso da chi ha visitato Lesina nell’attesa di venire a trovarci per gustare i prodotti. In occasione della gara dei Sandali, poi, c’era tantissima gente al Lago, come non accadeva da anni. A tal proposito, abbiamo intenzione di istituire un Palio: oltre al premio in denaro, il vincitore custodirà per un anno il trofeo>>. Il presidente de “I custodi”, nel ringraziare gli enti che hanno patrocinato la manifestazione, auspica, per il futuro, un impegno più forte da parte delle istituzioni. <<Il 22 e 23 dicembre il Comune di Lesina organizza la Sagra dell’anguilla e la nostra associazione è già stata interpellata – annuncia Capuzziello che parla dei prossimi impegni de “I custodi” – Durante lo Slow Fish abbiamo preso accordi con la Valtellina e le Cinque Terre, e c’è la promessa di andare a Bruxelles. Staremo a vedere. Nostro obiettivo – conclude Capuzziello – è promuovere le tipicità della Laguna. Siamo nati per questo>>.