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Dalla California al Tavoliere con la guida del Pit

Un gruppo di operatori statunitensi si muoverà, da oggi, tra frantoi, assaggi di olio extravergine, olive La Bella e conserve di prodotti tipici foggiani. Sean Dent, chef dell'Intercontinental Hotel di Los Angeles, sarà la guida ideale di un drappello di sei "missionari" che visiteranno alcune imprese agroalimentari del Tavoliere, per conoscerne dal vivo i prodotti e i metodi di lavorazione e per intensificare le relazioni d'affari incontrando 32 aziende.
E' la fase di cosiddetto "incoming" del progetto per l'internazionalizzazione delle imprese agroalimentari locali "Deepen Apulia Taste", promosso dall'Ufficio Unico del PIT n.1 Tavoliere per far conoscere i produttori di olio e conserve alimentari del Tavoliere in California. Accompagnati da due giornalisti, Sean Dent, Hichem Sarouli, presidente della Mediterranean Olive Oil Corporation, Gessica Guidi, direttrice della Guidi Marcello Imports, Denis Yashar, marketing manager dell'Italfoods, e Kristen Connolly, consulente dell'Italian Harvest, arriveranno da Los Angeles a Foggia lunedì sera. Il Pit "Tavoliere" ha organizzato loro un'intensa tre giorni che si snoderà fra l'Aprol di Foggia, l'azienda Coppa d'Oro di San Severo, la Fiordelisi di Stornarella, l'Iposea, la coop La Bella e il Frantoio Santo Stefano di Cerignola, le cantine D'Araprì di San Severo e quelle di Alberto Longo a Lucera. La delegazione statunitense avrà quindi modo di incontrare 32 aziende locali nel corso degli incontri business to business (B2B), organizzati dal PIT 1, per iniziare a strutturare un rapporto commerciale internazionale.