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Foggia: immigrati, nuova ondata di richieste di assunzione

Anche la Capitanata riapre ufficialmente le sue porte ai lavoratori stranieri. Dopo i quasi 4.500 dell’anno 2006, la provincia di Foggia si appresta ad accogliere una nuova ondata di immigrati che si candidano ad un lavoro regolare nel nostro Paese. Con il decreto sui flussi 2007, pubblicato il 30 novembre sulla Gazzetta Ufficiale, è stato dato l'avvio all'ingresso nel nostro Paese a 170 mila immigrati (5 mila per la Puglia),per più di un terzo collaboratrici domestiche (1.900 in Puglia). Anche quest’anno, si prevede sul territorio provinciale una massiccia corsa verso le “regolarizzazioni”. Basti pensare che lo scorso anno la Capitanata è stata la prima provincia pugliese per numero di domande d’assunzione inoltrate da stranieri. Vi sono state ben 4.493 richieste, contro le 3.842 di Bari, le 2.420 di Lecce, le 1.082 di Taranto e le 601 di Brindisi. Pertanto, Foggia e provincia si confermano, nonostante le difficoltà in materia di sviluppo ed occupazione, terra di accoglienza per un gran numero d’immigrati, i quali le scelgono come sedi in cui insediarsi stabilmente e non solo “di passaggio”.
“Quest’anno però niente code interminabili alle Poste perché le domande – spiega Fernando Russo, direttore del patronato INAS di Foggia – potranno essere inviate solo via internet. E' un’innovazione rilevante, che solo in apparenza semplifica la vita, perché le procedure restano complesse. L'INAS-CISL, in collaborazione con l’ANOLF (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere), ha avvertito l'importanza di questo "click day" ed ha attivato la struttura operativa – aggiunge il direttore dell’INAS – per accompagnare lavoratori, famiglie e datori di lavoro nella predisposizione e nell'invio delle richieste, senza alcun costo”. Fin dai primi di dicembre, gli uffici provinciali dell’INAS, in Via Montegrappa 64 a Foggia, insieme a quelli zonali di Cerignola, Lucera, Manfredonia, San Severo e Vico del Gargano, sono operanti per predisporre le richieste. Il 15 dicembre riguarderà la fascia relativa ai paesi non comunitari che hanno sottoscritto accordi con l'Italia; il 18 dicembre è il turno dei collaboratori domestici e badanti ed il 21 dicembre per tutte le altre categorie. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare allo 0881.726155. “E' partito, dunque – commenta il responsabile del patronato della Cisl – il conto alla rovescia anche in Capitanata. L'INAS insieme all’ANOLF è pronto, consapevole che il decreto flussi è occasione per dare speranze e prospettiva di vita e lavoro a molte persone. Dare soluzione alle loro attese è il modo attraverso il quale l'INAS conferma la sua funzione d’operatore sociale, che si misura – conclude Russo – con l'attenzione ed il concreto sostegno alla persona, sia essa italiana, straniera o apolide”.