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Sciopero autotrasportatori: Cia stima 1 mld di danni per agricoltori

Sugli scaffali scarseggiano prodotti di prima necessita': latte, pane, carne, frutta e verdura. Dalle campagne non si ritirano produzioni da tre giorni. E' l'allarme del presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Giuseppe Politi che attraverso una nota sollecita il governo ad intervenire immediatamente.
"Altre 48 ore di blocco – lamenta Politi – e per il settore agricolo e' il tracollo. Preoccupazione per il trasporto di animali vivi. Manca il gasolio per i lavori nei campi e introvabili i mangimi per gli animali". "Per assicurare la consegna di latte utilizzare i mezzi della Protezione civile". E' quanto chiede la Cia davanti alla drammatica situazione provocata dal blocco dei Tir. "Ormai, infatti, sono incalcolabili i danni per l'intero settore agroalimentare: al momento la stima, per difetto, e' di oltre un miliardo di euro. Migliaia di imprese sono in ginocchio. Sono andati distrutti migliaia di litri di latte e tonnellate di frutta e di ortaggi. Chiesto lo stato di calamita' per il settore". In tre giorni di protesta degli autotrasportatori – avverte la Cia – e' andato perso piu' del 45 per cento del latte prodotto dalle stalle italiane. Un danno ingente che si va ad aggiungere a quello registrato dal settore dell'ortofrutta. Moltissime le aziende agricole che non hanno potuto consegnare i loro prodotti. I mercati ortofrutticoli sono praticamente bloccati. Stesso discorso per la carne e per gli animali vivi (ovini, e avicoli in particolare) il cui trasporto e' impossibile. Il presidente nazionale della Cia Politi; che ieri aveva scritto un telegramma al presidente del Consiglio Romano Prodi e al ministro dell'Interno Giuliano Amato, dei Trasporti Alessandro Bianchi e delle Politiche agricole, alimentari e forestali Paolo De Castro, sollecitando un pronto intervento per sbloccare una situazione che diventa ogni giorno piu' estremamente difficile, ha chiesto che il trasporto dei generi alimentari di prima necessita' e deperibili come il latte venga affidato alla Protezione Civile. "In questo modo, oltre al ritiro del prodotto delle aziende, si garantiscono i consumatori, soprattutto bambini e anziani, che hanno difficolta' a trovare il latte nei negozi". "Altre 48 ore di blocco dei Tir – lamenta la Cia – e per il settore agricolo sara' il tracollo, con danni gravissimi per l'intera filiera agroalimentare. Fin da adesso, comunque, la Confederazione ha chiesto lo stato di calamita' per le aziende messe in difficolta' dalla protesta degli autotrasportatori.